
I Millennials? Una popolazione di formichine. I giovani nati tra il 1981 e il 1995 sono dei risparmiatori attenti al mutare dei prezzi e sempre pronti a cambiare quando non si sentono soddisfatti.
Sono questi i principali risultati di una indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat. In particolare, sono molto attenti nel ridurre le spese e rispetto alla media nazionale risparmiano il 14% in più su bollette, assicurazione auto, telefonia e le principali voci di spesa domestiche.
Nel 2018, tra i Millennials ben il 65% è riuscito a risparmiare sulle principali voci di spesa domestica, mentre a livello nazionale la percentuale si ferma al 59%. Anche guardando all’entità del risparmio, il quadro non cambia: i Millennials lo scorso anno sono riusciti a risparmiare, in media 709 euro, il 14% in più rispetto alle media nazionale (620 euro).
Ma quali sono i costi che pesano di più per i Millennials? Se come avviene anche per il campione complessivo, le bollette luce e gas e la polizza Rc Auto occupano il podio delle spese meno amate, per i nati fra il 1981 ed il 1995, le utenze domestiche, insieme ai costi dell’ADSL-fibra e quelli del conto corrente, risultano più pesanti rispetto alla media nazionale e per questo sono le aree dove concentreranno gli sforzi per risparmiare nel corso del 2019.
Il tratto che caratterizza i Millennials e li distingue fortemente dalla media nazionale, è l’essere molto esigenti verso i fornitori di servizi, non solo per ciò che riguarda il prezzo, ma la qualità e pertanto si dimostrano pronti a cambiare facilmente operatore quando non soddisfatti. Analizzando le principali voci di spesa familiare sono molte quelle in cui, rispetto alla media nazionale, i Millennials hanno con più frequenza abbandonato il proprio fornitore in favore di uno nuovo. Guardando all’Rc Auto, ad esempio, emerge che nell’ultimo anno il 22% degli assicurati appartenenti alla Generazione Y ha cambiato compagnia (+3% rispetto alla media nazionale); nella telefonia mobile a cambiare operatore è stato il 38% dei clienti Millennials (+2%), mentre nella telefonia Adsl-fibra lo ha fatto il 25% (+4%). Anche rispetto ai conti correnti, la tendenza si conferma; la percentuale di Millennials che ha detto addio al proprio istituto di credito in favore di uno nuovo è superiore a quella della media nazionale (11% contro l’8%).
I Millennials scelgono anche di tutelarsi quanto più possibile da eventi che potrebbero danneggiare la loro salute o la capacità di produrre reddito e nel corso del 2018, fra chi si è assicurato, quasi uno su cinque ha sottoscritto o rinnovato una polizza vita, il 13% una contro i rischi da infortunio o malattia.