L’ecosistema insurtech si appresta a entrare in una fase più matura, caratterizzata da una maggior collaborazione tra startup e compagnie.
Queste ultime hanno infatti iniziato a internalizzare soluzioni innovative come evidenzia l’Insurtech Investment Index 2023. Nel 2023 si è assistito a 45 partnership tra compagnie e startup insurtech, con un aumento dell’80% rispetto all’anno precedente. A questo dato si aggiungono i progetti interni delle compagnie che hanno totalizzato investimenti per 44,8 milioni di €, in aumento dell’89% rispetto 23,7 milioni di € del 2022.
Sono queste alcune anticipazioni in vista della V edizione dell’Italian Insurtech Summit, evento organizzato da Italian Insurtech Association (IIA), dedicato all’innovazione e alla trasformazione digitale nel settore assicurativo, che si terrà presso il Milano Luiss Hub, il 21 e 22 novembre prossimi.
“Dopo anni di sperimentazione stiamo entrando in una fase più matura del settore insurtech, supportato dal ruolo sempre più essenziale delle compagnie assicurative, insieme alla spinta delle nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale generativa. Secondo le stime dell’Associazione, entro il 2030 il 55% delle polizze assicurative emesse vedrà almeno una componente di Intelligenza artificiale”, ha dichiarato Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Italian Insurtech Association. “Questo comporterà un aumento degli investimenti non solo dal punto di vista tecnologico, ma che riguarderanno anche la creazione di nuove competenze, indispensabili per innovare il settore. La centralità di questi investimenti arriverà dalle compagnie assicurative, e da alcuni broker, che stanno diventando sempre più il centro della propulsione innovativa di questo comparto. Siamo convinti che il trend di questa collaborazione tra startup e compagnie sia destinato a consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni, ma il tema di trovare finanziamenti resta fondamentale se non vogliamo restare indietro nei confronti di altri Paesi europei”.
L’aspetto rilevante emerso in questi primi 6 mesi del 2024 è la sempre maggiore attenzione delle compagnie nei confronti dell’intelligenza artificiale. Dai dati emerge infatti che l’88% degli intervistati ha effettuato investimenti in aziende o startup operanti in ambito intelligenza artificiale.
Il 30% del campione ha invece effettuato investimenti per lo sviluppo di progetti interni, mentre il 28% ha realizzato partnership con aziende sempre operanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Secondo le stime di Italian Insurtech Association il 2024 segnerà un anno record per quanto riguarda gli investimenti in intelligenza artificiale da parte del mercato assicurativo: entro fine anno saranno investiti in soluzioni di AI circa 50 milioni di euro, che potrebbero arrivare a 90 milioni entro il 2025.
Nel primo semestre del 2024 gli investimenti delle aziende intervistate si sono focalizzati sullo sviluppo di soluzioni di AI in diverse aree strategiche, con l’obiettivo di aumentare efficienza e competitività. Le applicazioni principali includono: gestione dei sinistri (71%), l’AI sta ottimizzando la gestione dei sinistri permettendo risposte più rapide e una migliore gestione delle richieste; customer management e amministrazione contratti (52%), l’integrazione dell’AI in queste aree punta a migliorare l’esperienza del cliente attraverso processi automatizzati e sempre più personalizzati, sottoscrizione polizze e gestione del rischio (50%), l’automazione e algoritmi predittivi vengono applicati alla sottoscrizione delle polizze e alla gestione del rischio, migliorando le analisi del rischio e i processi decisionali.