Gli italiani si dimostrano sensibili a un uso consapevole dei dispositivi elettronici e sarebbero favorevoli a direttive ministeriali che aiutino a limitare l’utilizzo prolungato di dispositivi elettronici tra gli under 18. È quanto emerge dall'ultima indagine di Prima Assicurazioni commissionata a Nielsen, che ha sondato l’opinione degli italiani riguardo a un tema sempre più dibattuto e d’attualità.
Lo scorso settembre, infatti, il Ministero della Salute svedese ha introdotto delle linee guida volte alla riduzione dell’utilizzo di device da parte dei minori, al fine di tutelare la loro salute fisica e mentale. Secondo quanto riportato dal governo svedese, troppa esposizione a schermi e app potrebbe portare a depressione e disturbi del sonno.
Dall'indagine di Prima emerge che quasi 7 italiani su 10 (66,8%) approvano l'idea di normative statali per ridurre l'esposizione a schermi e salvaguardare la salute dei minori. La percentuale di persone favorevoli sale a più del 90%, se si include anche il 24% di coloro che condividono il principio in linea di massima, ma ritengono che l'educazione e il rispetto di una buona routine debba essere affidata esclusivamente ai genitori anche su questa materia. Inoltre, tra coloro che sostengono l’introduzione di regolamentazioni, il 17,8% sarebbe addirittura favorevole a norme ancora più stringenti rispetto a quelle adottate in Svezia.
Di contro, una minoranza (pari al 3,6%) ritiene che le linee guida svedesi siano troppo severe, mentre l'1,2%, in controtendenza con la maggioranza, è convinto che sia importante abituare i bambini fin da piccoli alla tecnologia senza limitazioni. Infine, il 4,2% dei rispondenti ha preferito non sbilanciarsi sulla questione.