
Anno 2159. È questo, secondo il Gender Gap Report 2024 pubblicato dal World Economic Forum, l’anno in cui il divario di genere verrà colmato a livello globale.
Il Gruppo MAG, in anticipo di 134 anni, ha ottenuto la certificazione UNI/PDR 125:2022 per la parità di genere, sostanziando un percorso di attenzione e responsabilità verso l’equilibrio di genere.
Tra gli obiettivi specifici del documento vi sono non solo l’aumento della presenza femminile nel contesto lavorativo ma anche la garanzia di pari opportunità di carriera, di pari trattamento economico, di una equilibrata suddivisione dei tempi vita-lavoro e la promozione di un ambiente di lavoro che rifiuti stereotipi, abusi, discriminazioni.
L’azienda crede che lo sviluppo di un modello culturale che promuova la parità di genere, oltre a creare “valore sociale” apprezzato nel contesto economico istituzionale europeo, costituisca un fattore di sviluppo di un business sempre più sostenibile e innovativo.
“Questo riconoscimento conferma l’impegno di MAG a favore di un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso delle diversità, in cui il contributo unico di ogni persona venga adeguatamente riconosciuto e valorizzato, coerentemente con i valori che contraddistinguono la nostra azienda”, ha dichiarato Pierluca Impronta, Presidente del Gruppo.
Una cultura aziendale, quella del Gruppo MAG, fondata su principi di uguaglianza, rispetto e crescita condivisa, sostenuti negli anni da altre iniziative attente ai processi relativi alle risorse umane, come ad esempio il protocollo MAG Personal Welfare, innovativa strategia di welfare mirata al benessere generale dei collaboratori e alla tutela dell’equilibrio vita privata-lavoro.