
Secondo le stime di Eurostat, il tasso d’inflazione dell’Eurozona a dicembre è stabile a 0,2%, rispetto al mese di novembre. Analizzando le componenti principali che determinano il tasso inflazione nella zona euro, cibo, alcol e tabacco dovrebbero conoscere il tasso annuale più elevato a dicembre (1,2% a confronto dell’1,5% di novembre).
Seguono i servizi (1,1% contro l’1,2% di novembre), i beni industriali non energetici (0,5%, stabile rispetto a novembre) e l’energia (-5,9% , rispetto a -7,3% a novembre).
L’inflazione 2015, secondo le analisi Istat è in frenata per la terza volta consecutiva, portandosi al +0,1% dal +0,2% del 2014. Inoltre, il tasso a dicembre sia rimasto fermo, su base annua, allo 0,1% (lo stesso valore di novembre). Si tratta del risultato più basso dal 1959, ovvero da 56 anni, oltre mezzo secolo. L’Istituto ricorda che nel 1959 l’Italia era in deflazione (il tasso risultava pari a -0,4%).