Sono state complessivamente 149.411 le autovetture immatricolate a maggio, con un rialzo del 23,13% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Stando ai dati del ministero delle Infrastrutture da gennaio a maggio sono state immatricolate 702.339 autovetture (+26,09% rispetto a un anno fa).
I trasferimenti di proprietà sono stati 448.397 a fronte di 403.870 passaggi registrati a maggio 2022, con un aumento del 11,03%.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 597.808, ha interessato per il 24,99% vetture nuove e per il 75,01% vetture usate.
Secondo il Centro studi Promotor, questi risultati “sono dovuti essenzialmente al miglioramento della capacità di fornitura delle case automobilistiche legato all'attenuarsi delle difficoltà di approvvigionamento di componenti essenziali per la costruzione di autovetture”. Nel quadro che si sta delineando, prosegue Promotor, “resta comunque del tutto insoddisfacente la quota delle immatricolazioni di auto elettriche, vetture per le quali non vengono segnalate difficoltà di fornitura”.
Sulla questione delle auto elettriche ha detto la sua anche il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al Festival dell’Economia di Torino: “L’ Italia e l’Europa sull’auto elettrica sono rimaste indietro. È mancata la consapevolezza dell’importanza dell’innovazione in questo campo. Nell’innovazione digitale la leadership non è sicuramente europea. È difficile aspettarsi che l’innovazione provenga da imprese europee, ma possiamo rientrare in tante aree e sviluppi che neppure immaginiamo. Serve però unità, coesione e condivisione degli obiettivi”.