Trionfano tra i 170 partecipanti la blackbox per le bici di domani, la tecnologia mobile per la diagnosi precoce del melanoma e un nuovo sistema per Auto che ricostruisce la dinamica incidentale
Con una breve ma stimolante cerimonia di premiazione svoltasi presso la sede di Luiss Enlabs, si è conclusa questa mattina a Roma la seconda edizione di Think4South, il contest di Groupama Assicurazioni dedicato agli start upper del Sud, che ha come tema l’innovazione digitale funzionale alla prevenzione del rischio.
Realizzato in partnership con LUISS ENLABS “La fabbrica delle start up”, STMicroelectronics e Swiss Re, il contest ha visto la partecipazione di 300 iscritti, con 170 progetti presentati provenienti da 7 regioni del sud con l’aggiunta di Lazio e Abruzzo, territori nei quali il tasso di disoccupazione è maggiormente elevato e dove Groupama ha scelto di portare un contributo economico e di business concreto.
«Oggi le startup sono imprese a tutti gli effetti e grazie anche agli interventi governativi degli ultimi anni hanno assunto una loro dignità», ha dichiarato in apertura Mattia Corbetta, Membro della Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo economico. Corbetta ha proseguito sottolineando i benefici messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Governo, tra i quali vantaggi fiscali per per chi investe in startup innovative, accesso al crowdfounding e presto la nuova modalità di costituzione online gratuita.
Salute, mobilità, domotica e innovazione digitale gli ambiti sui quali i giovani sono stati chiamati a confrontarsi con progetti unici e innovativi, tra i quali sono stati scelti gli 8 finalisti e di seguito i 3 vincitori, da parte di una giuria composta da tutti i partner e in particolare dai Business Angels di Luiss Enlabs, l’acceleratore che ospiterà per 5 mesi la Start Up vincitrice, per un valore complessivo di 80.000 euro.
Il premio per il vincitore è stato assegnato a una giovane start up catanese, Bycare Lab, che ha presentato il progetto Bikeeper: un dispositivo che nasce per chi vorrebbe utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto abituale ma che spesso è scoraggiato dalla mancanza di un antifurto efficace e dalla carenza di misure di assistenza per il conducente in caso di incidente. Il dispositivo – una vera e propria black box per bici - è realizzato con scocca in alluminio e polimeri plastici ed è in grado di integrare le due principali funzionalità di antifurto GPS e rilevatore di collisione, con l’obiettivo di far sentire più sicuro il ciclista.
La prevenzione dai melanomi è invece al centro del Progetto 2° classificato, che si è aggiudicato un contributo economico di euro 10.000 per l’acquisto di beni e/o servizi necessari per lo svolgimento dell’attività riservato dalla Swiss Re Foundation.
Si tratta del progetto I3DermoscopyApp, presentato dalla start up salernitana Hippocratica Imaging srl, che ha ideato un’app a supporto dell’operatore medico nella diagnosi del melanoma attraverso un database di immagini e la possibilità di condividere dati e chiedere in tempo reale un parere medico di secondo livello.
È andato invece alla Start Up Romana SpaceEXE il terzo premio per il progetto SURPaSS, che presenta un servizio specificatamente modulato per le compagnie di assicurazione che permette di ricostruire con una localizzazione molto accurata e il calcolo della traiettoria la dinamica degli incidenti per i veicoli che hanno installata a bordo la cosiddetta "scatola nera", per favorire una migliore gestione di questi eventi e velocizzare e rendere più chiare eventuali pratiche di rimborso.
Yuri Narozniak, Vice Direttore Generale di Groupama Assicurazioni ha dichiarato: “Groupama è un player assicurativo europeo che sta investendo in un programma di trasformazione digitale applicata alla prevenzione del rischio, con l’ambizione di divenire leader in un’offerta “addictive”. Inoltre – ha aggiunto - con questo innovation program, grazie anche al supporto di partner internazionali, riteniamo di offrire una opportunità unica a giovani di talento che costruiranno la forza imprenditoriale del futuro”
Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ha concluso con queste parole “Il paese sta iniziando a vedere il futuro con occhi diversi e le startup oggi rappresentano più di un fenomeno: In Italia sono più di 5.500 e occupano più di 23.000 addetti. Rappresentano un’economia in movimento che ha bisogno anche del supporto di aziende più grandi e radicate per essere sviluppata. Iniziative come queste che aiutano le aziende a crescere rappresentano una delle prime missioni che l’industria che già c’è deve avere per poter garantire un futuro economico sostenibile al nostro paese. Solo dove c’è un’economia che cresce, fatta di talenti che si affermano, ci può essere la giusta competizione e il giusto spirito per creare ancora più sviluppo”.