Momento di riassestamento per i portafogli degli investitori retail italiani, che prendono posizione in previsione dei tanto attesi tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Più scattanti le fasce più giovani: tre investitori su quattro sotto i 35 anni intendono ribilanciare il proprio portafogli in risposta alle mosse di Federal Reserve e Banca centrale europea. La percentuale scende sotto al 50% per gli investitori over 45.
Questo quanto emerge dall'ultimo Retail Investor Beat, sondaggio condotto su base trimestrale della piattaforma di trading e investimento eToro su un campione di 10.000 investitori retail distribuiti in 13 Paesi nel mondo, di cui 1.000 in Italia.
I dati mostrano che il 43% degli intervistati che ribilancerà il proprio portafoglio intende aumentare l’esposizione all’azionario, prediligendo titoli con un elevato rendimento da dividendo (34%) e quelli a bassa capitalizzazione (26%). A subire la rotazione saranno i titoli difensivi e, in parte, le “Magnifiche 7”, con rispettivamente il 25% e il 17% degli investitori che dichiarano di voler diminuire il capitale allocato su queste azioni.
Massimo Citoni, regional manager Italia di eToro, commenta: “I tanto sperati tagli dei tassi d'interesse dovrebbero concretizzarsi in estate, contribuendo a sostenere le economie, la crescita degli utili e le valutazioni dei mercati azionari. Questo potrebbe innescare un'importante rotazione dagli Stati Uniti e dai titoli delle big tecnologiche verso aree più sensibili dal punto di vista economico e meno costose, come l'immobiliare, le small cap, l'Europa e i mercati emergenti. Come dimostrano i dati del nostro ultimo Retail Investor Beat, un numero significativo di investitori retail vuole anticipare questa tendenza adattando i propri portafogli di conseguenza, soprattutto tra i più giovani”.
Sono stati 14 mesi straordinari per le “Magnifiche 7” (Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta, Nvidia e Tesla), con un aumento collettivo del 90% del prezzo delle loro azioni da gennaio 2023. Non sorprende quindi che un investitore retail su tre (34%) intenda capitalizzare i guadagni riducendo l’esposizione del proprio portafoglio alle “Magnifiche 7”. È interessante notare che sono soprattutto gli under 45 che stanno valutando di prendere profitto o ridurre il capitale investito su questi titoli, con le percentuali che salgono al 44% tra gli under 35 e al 48% nella fascia tra i 35 e i 44 anni.
L’interesse per gli sviluppi di queste società e, più in generale, per il comparto tech rimane comunque elevato. Più in generale, il settore tecnologico è arrivato a superare quello dei servizi finanziari nella classifica dei settori più promettenti, con il 18% degli investitori che intende aumentare la propria esposizione al ramo tech contro il 13% degli interessati a incrementare le proprie posizioni sulle aziende finanziarie.