
L’Ivass ha emanato il Regolamento sulla semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici nei rapporti tra imprese, intermediari e clientela. Il testo è stato messo a punto dopo una “intensa fase di consultazione con l’Ania e le principali Associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi e dei consumatori”, spiega l’Ivass in una nota.
L’impianto ha l’obiettivo di favorire il ricorso all’innovazione tecnologica, riducendo gli adempimenti cartacei e la modulistica e aprendo all’innovazione digitale nei rapporti tra imprese, intermediari e clienti.
Ma quali novità vengono introdotte?
Innanzitutto gli intermediari iscritti al RUI e le imprese di assicurazioni sono obbligate a dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata. Viene inoltre sollecitato l’utilizzo della firma elettronica avanzata, qualificata, digitale e grafometrica per la sottoscrizione della polizza e della documentazione relativa al contratto di assicurazione. Devono poi essere messi a disposizione del cliente, e senza oneri, dispositivi per il pagamento elettronico dei premi assicurativi, anche nella forma online e la possibilità di procedere alla ricezione/trasmissione di documentazione precontrattuale e contrattuale attraverso posta elettronica. Infine, imprese e intermediari non potranno chiedere al contraente la documentazione già prodotta per altri preesistenti contratti.
Le nuove norme richiederanno per le imprese e per gli intermediari adeguamenti organizzativi che saranno compensati dai benefici in termini di riduzione dei costi di stampa, trasmissione, conservazione e consegna della modulistica.
Per contro, i clienti, a richiesta, potranno usufruire di metodi di consegna e conservazione della documentazione precontrattuale e contrattuale in formato elettronico, con conseguenti indubbi vantaggi. Successivi interventi di semplificazione sono previsti per una più ampia rivisitazione dei contenuti dell’informativa precontrattuale e contrattuale, in relazione ai quali è stata avviata una fase informale di confronto con l’ANIA e con le Associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi.