
La raccolta premi vita e danni dei primi nove mesi del 2021 è di 110,2 miliardi di euro, in aumento del 10% rispetto all’analogo periodo del 2020. È quanto emerge dal Bollettino statistico n.4 del 2022, pubblicato dall’Ivass.
Secondo i dati raccolti e analizzati dall’Istituto di vigilanza, la raccolta del ramo Vita è cresciuta del 12,5% a 82,5 miliardi di euro, grazie soprattutto alle polizze “finanziarie” di ramo III – unit e index linked – che crescono di 10,8 miliardi raggiungendo i 32,4 miliardi (+50,2%) contro un +0,7% per le polizze di Ramo I. La produzione assicurativa con finalità previdenziali (ramo VI e produzione specifica di ramo I e III) diminuisce invece di oltre 1,5 miliardi, così come cala di quasi mezzo miliardo quella legata alle operazioni di capitalizzazione (ramo V).
La nuova produzione vita è in crescita di 6,7 miliardi.
Per quanto riguarda i rami Danni, la raccolta premi si attesta a 27,7 miliardi, pari a un incremento su base annua del 3%, dovuto principalmente alla crescita del comparto non auto.
La raccolta del comparto auto è in calo dello 0,8%, per effetto della riduzione di 334 milioni della Rc Auto mentre è in aumento di 241 milioni la raccolta delle garanzie facoltative Corpi Veicoli Terrestri.
Il principale canale di distribuzione per le polizze Vita si confermano gli sportelli bancari e postali (55,6% del totale). Nei rami Danni prevalgono invece le agenzie con mandato (69,4%). L’84,4% delle polizze Rc Auto è distribuito da agenzie con mandato e il 7,4% mediante telefono e Internet.