
L’aereo della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Bulgaria con l’ausilio di carte cartacee, dopo che un sospetto jamming russo ha disattivato i sistemi di navigazione GPS.
Il jamming è una tecnica che consiste nel disturbare deliberatamente le comunicazioni radio. L’obiettivo è quello di abbassare il rapporto segnale/rumore, ovvero la chiarezza del segnale, in modo da renderlo inutilizzabile. L’episodio, confermato dalle autorità bulgare, ha fatto scattare l’allarme nel settore assicurativo europeo sulla copertura dei rischi legati alla manipolazione elettronica. “L’interferenza è innegabile”, hanno dichiarato i funzionari europei al Financial Times, mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto le accuse definendo “falsa” l’informazione.
L’incidente non è isolato: dal 2022 si registra un picco di interferenze nei cieli dell’Europa orientale e del Baltico, con tecniche militari sempre più utilizzate per disturbare le operazioni civili. “L’Europa è la regione più colpita a livello globale”, ha ammesso un portavoce della Commissione. Per gli assicuratori, questo scenario apre un fronte delicato: le polizze tradizionali coprono i guasti alla navigazione, ma le esclusioni cyber come la clausola LMA5403 potrebbero lasciare scoperti i danni da manipolazione elettronica dolosa.
“C’è stato un aumento significativo delle interferenze GPS negli ultimi anni”, ha spiegato a Insurance Business un ex membro della RAF, “e queste tecnologie si stanno spingendo sempre più nei territori della NATO, probabilmente come parte della strategia ibrida russa”. Il settore assicurativo si trova così a di fronte a una zona grigia: se un tempo atterraggi forzati o interruzioni di viaggio rientravano nei rischi standard, oggi devono dimostrare l’uso cyber doloso per applicare le esclusioni. Alcuni hanno iniziato a offrire coperture aggiuntive a premi maggiorati, ma per i broker la priorità è garantire che i clienti comprendano le nuove clausole.
L’attacco all’aereo di von der Leyen - avvenuto mentre la presidente definiva Putin “un predatore che può essere contenuto solo con una forte deterrenza”, segna un pericoloso confine tra conflitto geopolitico e rischi assicurativi. Come ha osservato l’Association of Average Adjusters, il marine insurance sta già affrontando sfide simili. Per il settore, la sfida sarà trovare chiarezza in un’epoca in cui le mappe cartacee potrebbero tornare a fare la differenza tra un atterraggio sicuro e il disastro.