
Gli assicuratori spagnoli pagheranno indennizzi per oltre 515 milioni di euro per i sinistri che nel primo semestre dell’anno hanno interessato il settore dell’agricoltura, secondo le stime di Agroseguro.
La cifra record rappresenta il rappresenta il 12% in più rispetto a quello registrato tra gennaio e giugno 2021 (458 milioni) e il 25% in più rispetto al 2020 (353 milioni), e potrebbe continuare a crescere con numeri ben al di sopra della media degli ultimi anni anche nel resto dell’anno a causa della siccità che sta interessando l’Europa.
Nei primi sei mesi dell’anno circa la metà degli indennizzi (244 milioni di euro) sono dovuti ai danni causati dalle gelate in aprile che hanno devastato le produzioni frutticole, con le aree della Catalogna e l’Aragona particolarmente colpite. Danni per circa 70 milioni di euro sono invece ascrivibili alle grandinate di maggio e giugno. Sono numeri importanti che evidenziano ancora una volta le conseguenze dei cambiamenti climatici nelle regioni meridionali dell’Europa e che possiamo osservare con i nostri occhi in questi giorni anche nel nostro Paese, dove le alte temperature e la siccità alimentano la gravità degli incendi che stanno bruciando aree preziose del nostro territorio. Secondo le stime della Coldiretti, ogni rogo costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate.