
“Stiamo rispettando i passaggi del piano per la riapertura della nostra sede di Londra e della sala delle sottoscrizioni il prossimo 1° settembre nel rispetto delle linee guida imposte dal governo sul distanziamento sociale”.
È l’annuncio effettuato nei giorni scorsi dai Lloyd’s di Londra che hanno voluto sottolineare come la principale priorità sia per la salvaguardia della salute e la sicurezza di tutti gli operatori del mercato. Per quanto riguarda la data di riapertura degli iconici uffici londinesi, tutto è legato al progressivo allentamento delle misure di restrizione prese per rallentare la diffusione del virus.
In assenza di nuovi focolai o di una ripartenza dei contagi, l’appuntamento con la riapertura della sala delle sottoscrizioni è per il 1° settembre.
Nel frattempo, all’interno dei box di underwriting sono stati installati schermi in plexigas per la sicurezza degli interlocutori, mentre sono stati rivisti gli orari delle contrattazioni e la capacità della sala è stata ridotta del 45%.
Saranno attivi due ingressi e due uscite dall’edificio. Le scale mobili saranno in funzione per il loro normale utilizzo, mentre l’accesso agli ascensori sarà limitato a due passeggeri alla volta.
Oltre alle normali attività di pulizia degli spazi, ogni 30 giorni verrà utilizzata una tecnica di nebulizzazione. “Parallelamente a queste misure necessarie a riaprire gli uffici, abbiamo colto l’occasione per accelerare il nostro processo di digitalizzazione, sia attraverso il miglioramento della connettività digitale all’interno dell’edificio, sia online tramite una “virtual room” che sfrutterà le migliori funzionalità di “1 Lime Street” combinandole con la tecnologia digitale per creare modalità di business smart e sempre più efficienti in linea con “Future at Lloyd’s”, l’ambizioso piano di trasformazione del nostro mercato”.