
I Lloyd’s di Londra sono al lavoro da tempo sulle diverse modalità in cui l’industria assicurativa potrebbe accelerare la ripresa economica e sociale a livello globale e su come proteggersi da future pandemie. Su queste tematiche è stato realizzato un report con alcune proposte quadro, due delle quali richiedono partenariati tra pubblico e privato, replicabili liberamente in tutto il mondo.
La prima soluzione “ReStart” si concentra sul fornire certezze alle aziende che acquistano coperture business interruption, in caso di interruzione dell’attività in assenza di danni materiali.
L’assicurazione business interruption è solitamente accessoria alle polizze property & casualty (P&C), spesso nella forma “all risks”, che tutelano contro i danni ai beni assicurati (il sito produttivo, i locali aziendali, ecc.) causati da specifici eventi (incendio, terremoto, ecc.) dedotti in polizza. In tale forma la copertura business interruption sussiste solo a condizione che l’interruzione dell’attività sia conseguenza di un danno materiale ai beni assicurati, causato da determinati eventi contemplati in polizza.
Mettendo in comune una limitata capacità tra diversi partecipanti al mercato dei Lloyd’s, l’intento è di fornire, inizialmente alle piccole e medie imprese, una copertura certa in caso di fermo da attività per casi simili alla pandemia. La soluzione aiuterebbe le PMI a riaprire i battenti in poco tempo, senza richiedere alcun sostegno governativo.
“Recover Re” fornisce invece un quadro di prodotti assicurativi “post evento” che potrebbero fornire un sostegno immediato e una copertura di business interruption in assenza di danni, valida anche per l’attuale pandemia di Covid-19.
Nel frattempo, “Black Swan Re”, fornirebbe la riassicurazione per le coperture di business interruption in assenza di danni materiali alle aziende per un evento non previsto dagli effetti rilevanti, attraverso il capitale dell’industry pool, supportato da una garanzia del governo per provvedere al pagamento delle somme in eccesso alle capacità del pool.
“Il Covid-19 ha dimostrato che possiamo fare molto di più per supportare i nostri clienti”, ha dichiarato il presidente dei Lloyd, Bruce Carnegie-Brown. “La portata di alcuni rischi che devono oggi affrontare richiedono l’istituzione di forme di partenariato con i governi di tutto il mondo e questo report identifica le modalità con cui il settore assicurativo potrebbe lavorare con i governi per condividere i rischi e creare un mondo più coraggioso e più resistente”.