
I Lloyd's di Londra hanno avviato una collaborazione con il Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo dei capitali (UNCDF) per cercare di facilitare l’accesso al mercato assicurativo ai Paesi maggiormente esposti ai cambiamenti climatici, con un focus iniziale sull’arcipelago delle Fiji e le altre isole del Pacifico.
La velocità del cambiamento delle condizioni climatiche sta causando danni superiori a quanto previsto dagli scienziati e questo fenomeno aumenta le difficoltà delle comunità e dei Paesi più esposti che hanno bisogno di un sostegno concreto che possa attutire gli oneri finanziari. Tuttavia, viene speso troppo poco per la messa in sicurezza delle popolazioni e in molti di questi Paesi l’accesso al mercato assicurativo è molto limitato.
La Reuters riferisce che il fondo delle Nazioni Unite e la task force assicurativa della Sustainable Markets Initiative, guidata dai Lloyd's, hanno reso noto che lavoreranno insieme per sviluppare prodotti assicurativi adatti a garantire resilienza finanziaria contro gli shock climatici nelle piccole isole del Pacifico. L’offerta sarà successivamente estesa nelle aree meno sviluppate del pianeta.
La Sustainable Markets Initiative è stata lanciata da Re Carlo d’Inghilterra al World Economic Forum 2020 di Davos, per guidare e accelerare la transizione del mondo verso un futuro eco-sostenibile, coinvolgendo e sfidando il pubblico, i privati e i settori industriali a generare valore economico in armonia con la sostenibilità sociale e ambientale. Elemento chiave dell’iniziativa è la costituzione di una serie di Task Force dedicate a settori specifici: da quello bancario a quello assicurativo, al settore della transizione energetica fino alla moda.
"L'assicurazione può rivelarsi uno strumento potente, non solo a sostegno della resilienza climatica, ma anche per garantire la realizzazione dell'agenda per lo sviluppo sostenibile nei paesi più vulnerabili del mondo. Per mantenere questa promessa, avremo bisogno di innovazione e collaborazione", ha dichiarato Mourad Wahba, funzionario responsabile dell'UNCDF.
La collaborazione fra i Lloyd's e l'UNCDF prevede anche la promozione di partenariati pubblico-privato per colmare il gap di protezione e affrontare le sfide che frenano il ricorso all'assicurazione contro il rischio climatico.
John Neal, Ceo dei Lloyd's, ha affermato che “la collaborazione con le Nazioni Unite aiuterà a "sviluppare lo sforzo globale per mitigare i rischi climatici e quelli catastrofali".
L’UNCDF ha già annunciato partnership per far crescere l’assicurazione “parametrica” nei paesi del Pacifico.