
L’assicuratore spagnolo Mapfre ha stabilito i tre mercati nei quali sarà principalmente concentrata l’attività: Spagna, Brasile e Stati Uniti.
Saranno questi, i Paesi al centro del processo di sviluppo del nuovo piano strategico 2022-2024 del Gruppo, presentato nei giorni scorsi dal presidente Antonio Huertas all’assemblea degli azionisti.
A questi mercati va ad aggiungersi l’attività di riassicurazione che “si è affermata come uno dei pilastri della crescita e della redditività del Gruppo”, ha affermato Huertas. Puntare sullo sviluppo in un numero limitato di Paesi con un alto valore aggiunto, potenziale e strategico. Questa la scommessa di Mapfre che oggi è presente in oltre 40 Paesi del mondo.
La nuova roadmap del gruppo spagnolo privilegia “una crescita disciplinata, sostenibile, equilibrata e redditizia”, senza tralasciare “il miglioramento dell’efficienza e il processo di trasformazione. Dobbiamo essere in grado di stabilire meglio le priorità, promuovendo ciò che può creare valore sostenibile”, ha aggiunto Huertas. L’obiettivo di Mapfre è quello di ottenere un incremento medio del volume annuo dei premi compreso tra il 5 e il 6% e un ROE compreso tra il 9% e il 10%, senza tener conto di eventi catastrofali e circostanze straordinarie.
Huertas ha sottolineato che questi obiettivi sono stati fissati prima dell’invasione dell’Ucraina, i cui effetti potrebbero anche influenzare le analisi effettuate, precisando che: “Dobbiamo aumentare il numero di nuovi clienti nei principali paesi dove già operiamo”, mentre nell’area Assistenza “consolideremo il nuovo focus strategico, per fare in modo di essere un partner digitale dei nostri clienti”.
Il presidente ha poi presentato il Piano di Sostenibilità Mapfre, i cui impegni sono di estendere al 2024 la neutralità delle emissioni, già raggiunta in Spagna e Portogallo, ai principali Paesi del mondo dove opera Mapfre, per raggiungere la neutralità globale nel 2030. Infine, Mapfre ha deciso di non investire o assicurare società del carbone, del gas e del petrolio che non stanno attuando un piano di transizione energetica.”E per mostrare in modo trasparente il nostro livello di domanda, da quest'anno i 250 manager di Mapfre più importanti nel mondo hanno collegato una parte della nostra remunerazione variabile al rispetto di questi impegni di sostenibilità”.