Si è aperta a Venezia l’edizione 2015 del Risk Management Forum organizzato dal FERMA (Federation of European Risk Management Associations). Davanti a un pubblico di oltre 1.600 persone, tra risk manager e professionisti del settore, il presidente della Federazione, Julia Green, ha pronunciato il discorso introduttivo. Dopo i saluti di benvenuto del presidente di ANRA, Alessandro De Felice, i lavori sono stati aperti dall’intervento di Mario Greco, Group CEO di Generali.
“In questo mondo sempre più complesso, il ruolo dei risk manager è diventato centrale nella gestione del business”, ha detto Greco. “La gestione dei rischi dovrebbe influenzare tutti gli ambiti, dalle decisioni strategiche all’interazione quotidiana con clienti, regolatori e fornitori. Una buona gestione del rischio è come una fiamma sempre accesa. Non è un evento estemporaneo, ma avviene in modo continuativo”.
“Siamo onorati di essere parte di questo network – ha commentato il CEO del Leone di Trieste a proposito della partecipazione di Generali al FERMA come Diamond Partner – e attendiamo con forte interesse di collaborare con altri professionisti del settore, riuniti dal FERMA. FERMA svolge un ruolo fondamentale nella promozione e nel supporto dello sviluppo e della gestione del risk management, del settore assicurativo e del risk financing a livello europeo. Il nostro sostegno al forum riflette la nostra convinzione che la collaborazione è un elemento chiave per trovare soluzioni alle sfide del mondo interconnesso in cui viviamo”.
Ringraziando Generali e gli altri sponsor del convegno dal titolo “Living and Working in a New and Riskier World”, Julia Graham ha sottolineato come “. Da quando il FERMA ha celebrato il suo 40mo anniversario nel 2014 il mondo è cambiato e forse questo Forum dovrebbe chiamarsi “Living and Working in a Riskier World”. In questo mondo nuovo e più rischioso, la nostra professione prospera ed è pronta a cogliere le opportunità per acquisire un ruolo più importante nel guidare la gestione del rischio nelle imprese. Questo ruolo è riflesso negli obiettivi strategici del FERMA e nel programma di questo Forum”.
“I risk manager, gli assicuratori, i broker e coloro che contribuiscono alla gestione del business in questo mondo nuovo e più rischioso – ha proseguito il presidente FERMA – devono affrontare questi temi o rischiano l’estinzione. La storia delle imprese che non sono state capaci di evolvere il loro modello di business ci ricorda che sopravvive chi è più adatto, una regola che è ancora valida oggi. I risk manager non si occupano più solo del monitoraggio, ma hanno oggi l’opportunità di indicare la direzione. Non siamo più solo tecnici di una disciplina, siamo tecnici di una professione. La Certificazione Professionale che lanceremo questa mattina è una strategia fondamentale per il FERMA nel quadro di questa trasformazione. Siamo anche parte di una professione che è piena di giovani nuovi risk manager con un livello educativo che molti di noi avrebbero potuto solo sognare, e in cui lavorano oggi eccezionali donne leader nel campo dei rischi e molte di più si stanno formando per il futuro”.
Alessandro de Felice, Presidente dell’associazione italiana di risk management, ha sottolineato come portare il Forum in Italia rappresenti l’occasione per approfondire i rapporti tra la comunità italiana di risk management e i loro colleghi provenienti da tutta Europa: “Ci aiuterà a rafforzare il ruolo della gestione del rischio nella corporate governance delle aziende italiane. Per noi rappresenta anche l’opportunità per diffondere l’interesse per la cultura del risk management all’interno delle piccole e medie imprese che rappresentano gran parte dell’economia italiana. Il Forum è anche l’occasione per evidenziare come l’appartenenza a FERMA dia ad ANRA e altre associazioni nazionali l’opportunità di rivolgersi all’Europa con un’unica e forte voce. La nostra professione e lo sviluppo della gestione del rischio nella corporate governance sono già – e devono continuare a essere – fortemente interconnesse all’interno dei paesi europei, come gli eventi recenti stanno dimostrando”.