
Marsh & McLennan ha registrato un utile netto di 316 milioni di dollari, (0,62 dollari per azione) nel terzo trimestre del 2020, pari a un incremento del 4,3% rispetto ai 303 milioni (0,59 dollari per azione) dello stesso trimestre del 2019.
Invariato il fatturato consolidato a 3,97 miliardi di dollari, mentre l’utile operativo è salito a 540 milioni di dollari dai 467 milioni del terzo trimestre 2019.
Il ramo Risk & Insurance Services della società ha fatto segnare un aumento dei ricavi di 2,3 miliardi di dollari (+4%).
Il reddito operativo della divisione è salito a 333 milioni di dollari rispetto ai 218 milioni, di un anno fa, mentre l’utile operativo rettificato è aumentato del 24% raggiungendo quota 388 milioni di dollari.
L’attività di consulenza della società ha generato entrate per 1,7 miliardi di dollari, con una diminuzione del 5%. In calo del 12% il reddito operativo a 278 milioni (-5% a 306 milioni di dollari il reddito operativo rettificato).
Per i primi nove mesi dell’anno il fatturato consolidato di Marsh e McLennan è stato pari a 12,8 miliardi di dollari, il che rappresenta un aumento del 3% sull’anno precedente.
L’utile operativo per i nove mesi è stato di 2,5 miliardi di dollari, mentre il reddito operativo rettificato è aumentato del 12% a 2,8 miliardi di dollari e l’utile netto attribuibile alla società è stato di 1,6 miliardi.
Il presidente e Ceo di Marsh & McLennan Dan Glaser ha dichiarato: “L’ottima performance di Marsh & McLennan in questo periodo di incertezza dimostra
La grande resilienza della nostra attività”.