
Secondo i dati del mercato pubblicati dall’Ania, le polizze di responsabilità civile in ambito sanitario hanno registrato nel 2013 un calo dei sinistri, confermando il trend dei tre anni precedenti, seppure con una marcata differenziazione fra i sinistri delle strutture sanitarie (-5,5%) e quelli dei singoli professionisti (+2,4% dopo tre anni consecutivi di calo).
Significativo anche il dato dell’incremento (+3,8%) della raccolta premi, suddivisa al 50% fra strutture e professionisti. Il dato è la risultante di diverse componenti, fra le quali, oltre all’aggiustamento del costo dei singoli premi, anche il sensibile incremento del numero di polizze stipulate dai professionisti (+10%).
Anche per quanto riguarda le tariffe vi è una differenziazione tendenziale fra le polizze stipulate dai professionisti, in crescita, e quelle stipulate dalle strutture (i cui premi, invece, sono calati del 2,1%). Su base decennale, i premi sono aumentati quasi del 7% (+4,1% per le strutture, +10,9% per i professionisti).
Il terzo dato di interesse che emerge dal rapporto Ania riguarda l’incidenza dei procedimenti di indennizzo che sfociano in un “nulla di fatto”, ovvero in nessun esborso da parte delle Compagnie.
Mediamente l’incidenza dei procedimenti “senza seguito” è pari a circa il 60% nel caso di polizze stipulate dai professionisti, contro il 70% di quelli relativi a polizze contratte dalle strutture sanitarie. Il fenomeno potrebbe essere ricondotto, seppur in parte, a denunce che generano doppi procedimenti, che poi invece confluiscono in un'unica causa di indennizzo.