
L’IVASS si è costituita parte offesa nel processo avviato l’8 maggio scorso presso il Tribunale di Milano che vede coinvolto l’ex presidente (allora ISVAP), Giancarlo Giannini, imputato insieme all’Ing. Salvatore Ligresti del reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (articolo 319 del codice penale).
L’udienza preliminare, rinviata una prima volta al 12 giugno, proseguirà il prossimo 11 luglio. In una nota l’Istituto spiega come l’Ivass sia “persona offesa dal richiamato reato e, in tale veste, si è costituito nel procedimento tramite i propri legali, esercitando i poteri che la legge conferisce a tale qualità processuale. Inoltre, nella seduta del 22 aprile 2014, il Direttorio integrato dell’Ivass, nel decidere che l’Istituto avrebbe seguito l’udienza preliminare come persona offesa, ha anche deliberato la sua automatica costituzione di parte civile, nei confronti del dott. Giannini, nel caso in cui questi dovesse essere rinviato a giudizio per l’episodio corruttivo che gli viene addebitato”.