Con la campagna #UnMesePerTe, Unipolsai è stata la prima impresa a restituire ai propri assicurati i benefici connessi al lockdown, con un mese di polizza Rc Auto gratis.
Dall’11 marzo il traffico privato si è ridotto dell’80% sulle nostre strade, così come si sono ridotti i sinistri Rc Auto. Se il blocco continuerà, a fronte di incassi lordi mensili di 1,3 miliardi di euro gli assicuratori risparmieranno centinaia di milioni. Ai solleciti dei consumatori alle compagnie ha risposto direttamente l’Ania che ha diramato una nota che anticipa prossime iniziative da parte delle imprese associate per restituire alla collettività il beneficio derivante dal calo della frequenza dei sinistri.
L’Ania spiega che in questa fase di emergenza sanitaria ed economica il sostegno offerto dal settore assicurativo è stato immediato e massiccio. Un impegno che si sviluppa su più fronti e che non verrà meno quando si tratterà di sostenere la ripartenza dell’economia del Paese. Pur gravato dalle difficoltà che stanno colpendo tutti i settori economici, il comparto assicurativo ha garantito, fin dai primi giorni dell’emergenza, iniziative a sostegno del sistema sanitario nazionale, della Protezione Civile, delle comunità e del Paese. Contemporaneamente è stata data attenzione alla tutela della salute dei propri dipendenti e delle reti agenziali mettendo in sicurezza i luoghi di lavoro anche per garantire continuità di servizio ai clienti. Sono stati predisposti tempestivamente, con i tempi adeguati alla situazione di emergenza, prodotti e servizi specifici per la protezione di famiglie, imprese e lavoratori dagli impatti del Covid-19 nonché una serie di agevolazioni per i settori e gli assicurati in maggiore difficoltà.
“Anche nel settore della Rc Auto, oltre alle facilitazioni introdotte dalle recenti normative, le Compagnie metteranno in campo delle iniziative specifiche, studiate in piena autonomia, per restituire alla collettività il beneficio derivante dal calo della frequenza dei sinistri in questo periodo. Ma certamente la battaglia più impegnativa sta per spostarsi sul fronte del rilancio della nostra economia e le compagnie assicurative, che gestiscono gran parte del risparmio delle famiglie italiane, non potranno che rafforzare il loro impegno per sostenere lo sviluppo dell’economia reale e le iniziative cardine per la ripartenza del Paese. A tal proposito, l’Ania ha attivato con i propri associati gruppi di lavoro su specifiche aree appositamente identificate per la ripartenza, con l’obiettivo di presentare proposte concrete alle istituzioni”.
Il comunicato dell’Ania non sembra convincere le associazioni dei consumatori. In particolare, per l’Unione Nazionale Consumatori si tratta di un impegno “troppo generico, oltre che tardivo”. Il presidente Massimiliano Dona ha detto che si tratta di una dichiarazione “fatta solo dopo l’approvazione del Cura Italia da parte del Senato, che ha previsto la possibilità di sospendere l’Rc Auto fino al 31 luglio, ma soprattutto perché queste iniziative che non possono che vedere una consistente riduzione dei premi applicati, non possono essere messe in campo quando l’emergenza Coronavirus sarà finita, ma subito, ora, mentre le famiglie sono in difficoltà”.
Il Codacons teme invece che dalla libera scelta delle compagnie assicurative scaturiranno conseguenze negative per gli automobilisti: “In questa fase delicata non è possibile lasciare all’autonomia delle imprese assicuratrici la questione dei rimborsi sull’Rc Auto, perché servono regole certe e che valgano in modo identico per tutti gli assicurati su tutto il territorio, onde non creare disparità e soprattutto garantire i diritti degli utenti ingiustamente danneggiati sul fronte rc auto”. Il Codacons si sofferma sul fatto che con lo stop alla mobilità gli automobilisti si ritrovano a pagare polizze pur non potendo usare l’auto. Con i limiti agli spostamenti ogni assicurato perde quasi 34 euro al mese, secondo il Codacons. Le auto sono ferme e gli incidenti sono diminuiti dell’80%, dice l’associazione: gli assicurati avrebbero diritto al rimborso parziale e automatico della polizza Rc Auto. Considerato che una polizza Rc Auto costa mediamente in Italia 404 euro (dato Ivass), ogni assicurato perde 33,6 euro al mese di assicurazione, cifra che ovviamente risulta più elevata per i residenti delle città del sud e per i neopatentati.