
Inaugurati a Milano i nuovi uffici di Zurich, progettati secondo un concept innovativo, con spazi aperti alla collaborazione e all’innovazione, per un nuovo modo di lavorare, secondo la logica del dynamic working, ovvero una modalità di lavoro che favorisce la comunicazione e l’interazione fra i team e che permette di esprimersi al meglio.
Il nuovo edificio si adegua allo standard in vigore nelle altre sedi di Zurigo, Londra e Barcellona, rinnovando il modo di lavorare sulla falsariga della politica di smart working, regolamentato anche in Italia dalla Legge 81/2017 pubblicata negli scorsi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
Spazi di lavoro dinamici, in cui le postazioni di lavoro “tradizionali” non sono più assegnate singolarmente, ma ognuna di esse – caratterizzata da sedute ergonomiche, luci antiriflesso e pannelli fonoassorbenti – è ogni giorno occupata da chi ne ha bisogno. A seconda delle esigenze si potrà lavorare in classiche postazioni di lavoro, in luoghi tranquilli o in aree di collaborazione per momenti di condivisione e affiancamento, in zone living per riunioni informali o meeting room classiche. Sono previste inoltre salette insonorizzate per conversazioni telefoniche private e tanti altri spazi innovativi, costruiti per favorire il confronto e la collaborazione, abbattendo ogni barriera fisica legata a singoli ruoli e responsabilità, nel rispetto della privacy e della riservatezza sempre garantite dalle aree dedicate.
A solo un anno dall’implementazione dello smart working in Zurich, oltre il 70% dei 1.300 dipendenti in tutte le direzioni e sedi Zurich in Italia, ha infatti aderito in modo volontario al progetto, riconoscendo quanto questa nuova modalità di lavoro sia un potente fattore di produttività e di efficienza.