
A quattro anni dall’introduzione dell’Rc Familiare, Segugio.it ha svolto un’analisi per valutare l’impatto della riforma sull’Rc Auto e Moto. Il provvedimento, che rispetto al precedente decreto Bersani ha facilitato il trasferimento della classe Bonus-Malus da un familiare convivente, ha permesso ogni anno a circa 300mila automobilisti e 500mila motociclisti.
In particolare, due sono le principali novità introdotte: la casistica coperta (se con il decreto Bersani era possibile ereditare la classe Bonus-Malus da un familiare convivente solo per veicoli di nuova immatricolazione, con l’Rc Familiare questo beneficio è stato esteso anche ai veicoli già assicurati) e la tipologia di veicolo (la nuova riforma ha reso possibile il passaggio anche tra veicoli diversi).
Dai dati dell’Osservatorio di Segugio.it si nota come dall’introduzione dell’Rc Familiare sia aumentata la percentuale di chi ha ereditato la classe Bonus-Malus da un familiare, in particolare per le due ruote. Nello specifico, nel comparto auto la percentuale di applicazione tra le auto nuove è passata dal 57,6% del 2019 al 61,2% del 2023 e ha raggiunto lo 0,7% tra le auto usate.
Nel comparto moto, invece, la crescita è stata più netta, passando dal 29,1% del 2019 al 71,5% del 2023 sul nuovo e raggiungendo il 4,8% sull’usato.
Partendo dalle percentuali di applicazione, Segugio.it ha elaborato una stima del numero di veicoli che ha usufruito dell’Rc Familiare. Risulta che, ogni anno, ne abbiano beneficiato in media 300mila automobilisti e 500mila motociclisti.
Il risparmio medio, valutato come la differenza tra il premio medio di chi ha usufruito dell’Rc Familiare e chi, in classe Bonus-Malus 14, non ne ha usufruito, risulta oltre i 200€ sull’auto e oltre i 100€ per le moto.
Tra il 2020 ed il 2023, quindi, oltre 3 milioni di consumatori hanno usufruito dell’Rc Familiare risparmiando in totale circa mezzo miliardo di euro.
Il rovescio della medaglia del successo dell’Rc Familiare è tuttavia il fatto che essa ha contribuito a far venir meno la valenza della classe Bonus Malus come indicatore della “qualità” del conducente del mezzo. Applicare ad esempio sconti ad un neomotociclista solo perché convivente con un conducente virtuoso di un’automobile comporta la probabilità che l’importo dello sconto praticato venga ribaltato sulla totalità dei consumatori. In un momento come quello attuale, caratterizzato da forti rincari dei prezzi Rc, l’Rc Familiare è quindi uno dei fattori che contribuiscono al rialzo generalizzato dei premi assicurativi.