
PartnerRe, il gruppo riassicurativo delle Bermuda conteso tra Axis ed Exor ha chiuso in rosso il secondo trimestre dell’anno, con una perdita netta di 103,1 milioni di dollari (o 2,16 dollari per azione) dovuto in gran parte ai risultati negativi degli investimenti, contro l’utile pari a 257,7 milioni (o 5,02 dollari per azioni), messo a segno nello stesso periodo del 2014.
Il risultato è in linea con le previsioni del gruppo pari a un rosso compreso tra 95 e 115 milioni di dollari, include perdite sugli investimenti al netto delle tasse per 217,2 milioni di dollari o 4,55 dollari per azione contro guadagni derivanti da investimenti per 123,7 milioni, o 2,41 dollari per azione, registrati nel secondo trimestre del 2014.
I ricavi trimestrali sono scesi del 28% a 1,19 miliardi, meno degli 1,43 miliardi attesi dagli analisti. “Abbiamo continuato a vedere condizioni di mercato difficili nel secondo trimestre, sia in termini di pressioni competitive continue nelle riassicurazioni sia in termini di mercati finanziari difficili”, ha commentato l’amministratore delegato, David Zwiener. “Abbiamo comunque messo a segno risultati tecnici importanti che, combinati con la performance nel primo trimestre, hanno portato a un roe dell’8,5%”.