
Nel corso di un’audizione alla Comagri della Camera su Pac e Pnrr, il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli ha detto che il ministero sta lavorando “a un fondo mutualistico nazionale: credo si dovrà arrivare alla obbligatorietà o semi obbligatorietà dell'assicurazione per spingere le imprese ad assicurarsi. Ovviamente, con le risorse avute per gli Stati membri dovremo sostenere i costi per gli agricoltori in modo più profondo di quanto facciamo oggi”.
Patuanelli ha poi spiegato che la legge 102 del 2004 sulla gestione dei rischi in agricoltura “è da rivedere, perché accusa l’età e non affronta le emergenze nel modo giusto: Trascorsi 17 anni sono cambiate le modalità con cui il pianeta si rende conto di alcuni evidenti errori fatti nel passato”.
Per questo motivo “l’obbligatrietà assicurativa non può non essere un obiettivo. E’ un cane che si morde la coda. Sono pochi gli imprenditori che si assicurano, per questo le compagnie non possono produrre prodotti di qualità che sono poco attrattivi e molto costosi e frenano il ricorso alla tutela assicurativa. Questo meccanismo va rotto con un fondo nazionale, con l’obbligatorietà e con un forte sostegno al costo delle coperture e per questo abbiamo chiesto risorse ingenti”.