Per cedere i tuoi dati personali ai colossi del tech, quanti soldi vorresti in cambio? Questa la domanda fatta dai ricercatori del “think tank” Technology Policy Institute, al campione di utenti del web di Stati Uniti, in Germania, Messico, Brasile, Colombia e Argentina.
I risultati? Si va dal cittadino tedesco che darebbe il permesso di vendere i propri dati a Facebook per poco più di 8 dollari al mese, all’utente degli Stati Uniti che si accontenterebbe di 3 dollari e mezzo.
Lo studio ha cercato anche di classificare le informazioni personali considerate più importanti dagli utenti. I dati più preziosi sono risultati essere quelli sulla situazione finanziaria personale, come ad esempio il saldo del conto corrente. Per cedere informazioni di questo genere i tedeschi vorrebbero in cambio almeno 15 dollari al mese. Cifra che si abbassa notevolmente a meno di 5 dollari negli Stati Uniti. Subito dietro le informazioni finanziarie troviamo i dati biometrici, come le impronte digitali o la scansione dell’iride. Le informazioni meno preziose sono invece considerate quelle relative alla posizione: per gli utenti tedeschi valgono circa 2,5 dollari al mese, mentre gli argentini sarebbero disposti a venderle per meno di mezzo dollaro. Infine, dalle informazioni raccolte i ricercatori affermano che mediamente le donne danno alla privacy un valore economico più alto rispetto agli uomini. E questo avviene in tutti i Paesi e vale per ogni tipologia di dato e per qualsiasi piattaforma. Infine, le persone anziane in generale valutano le proprie informazioni personali di più rispetto ai giovani.