
L’anno nuovo si apre con notizie poco incoraggianti per gli automobilisti italiani. I premi medi per l’Rc Auto continuano a crescere, penalizzando anche i guidatori più virtuosi.
Secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2024 il costo medio per assicurare un’auto in Italia è stato di 643,95 euro, con un aumento del 6,19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno iniziando a produrre effetti positivi sui prezzi delle Rc Auto. Nel corso del 2024, sebbene ancora elevati, i premi hanno mostrato un rallentamento nella crescita», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Assicurazioni di Facile.it. «Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che i benefici si estendano al mercato assicurativo, favorendo una stabilizzazione dei prezzi. In questo scenario, confrontare le offerte delle compagnie rimane fondamentale per trovare la soluzione più adatta e risparmiare».
Nel 2024 oltre 585.000 automobilisti italiani vedranno peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa, con conseguenti rincari sul premio Rc Auto. L’analisi, basata su un campione di oltre 955.000 preventivi raccolti tra novembre e dicembre 2024, evidenzia che il 1,78% degli assicurati ha dichiarato almeno un sinistro con colpa durante l’anno.
A livello regionale, la percentuale di automobilisti coinvolti varia sensibilmente. La Toscana registra la quota più alta, con il 2,34% di automobilisti che subiranno un aumento del premio, seguita da Sardegna (2,29%) e Liguria (2,15%). Al contrario, le percentuali più basse si osservano in Basilicata (1,26%), Calabria (1,30%) e Trentino-Alto Adige (1,40%).
Prato e Crotone: agli estremi della classifica provinciale
Concentrandosi sulle province, Prato si distingue per la percentuale più alta di automobilisti che vedranno peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa (3,35%), seguita da Cagliari (2,85%) e Grosseto (2,64%). Dall’altro lato, le province con le percentuali più basse sono Crotone, Ferrara e Rovigo, tutte con valori pari o inferiori all’1%.
Chi vedrà peggiorare la classe di merito?
L’analisi del profilo degli automobilisti penalizzati offre spunti interessanti:
- Donne vs uomini: La percentuale di donne che peggioreranno la classe di merito è più alta (1,99%) rispetto agli uomini (1,65%).
- Fasce d’età: Gli automobilisti più giovani (19-24 anni: 1,51%; 25-34 anni: 1,58%) hanno dichiarato meno sinistri con colpa rispetto alle fasce più anziane (55-64 anni: 1,84%; over 65: 2,30%).
- Professioni: Gli agenti di commercio risultano la categoria più coinvolta, con il 3,13% di sinistri con colpa, seguiti da pensionati (2,24%) e impiegati (1,85%).
In un contesto di costi ancora elevati, confrontare le tariffe Rc Auto rimane una strategia essenziale per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo e contenere gli aumenti.