
Le botnet continuano a impattare milioni di computer a livello globale, infettandoli con vecchie e nuove forme di malware.
Il trend è contenuto nel 23° volume del Security Intelligence Report (Sir) rilasciato da Microsoft che offre insight sullo scenario delle minacce cyber per aiutare persone e aziende a comprendere meglio i trend in ambito vulnerabilità, exploit, malware e attacchi basati su web.
L’analisi sugli sviluppi in ambito vulnerabilità, exploit, malware e attacchi basati su web, che include dati raccolti tra febbraio 2017 e gennaio 2018, evidenzia come i cyber criminali continuino incessantemente a infettare computer e a interagire con botnet con l’obiettivo di attingere a un’ampia infrastruttura a caccia di dati sensibili per fini estorsivi, come nel caso dei ransomware.
Gli hacker, secondo gli esperti di Microsoft, continuano a privilegiare gli scenari di attacco più semplici. Chi attacca è più focalizzato su metodi sviluppati per bersagli semplici, come il phishing, piuttosto che su metodi più impegnativi in termini di tempo e sforzi, come il tentativo di eludere le misure di sicurezza.
Il ransomware, si rileva infine, è ancora un’importante minaccia con cui fare i conti e continua ad essere un metodo frequentemente utilizzato dai cyber criminali per estorcere denaro dalle vittime.