Il conflitto scatenato dalla Russia con l’invasione dell’Ucraina va ad aggiungere altra incertezza a una situazione già complicata dopo il biennio di emergenza pandemica.
Secondo un report pubblicato la scorsa settimana da S&P Global Ratings (“S&P”) sull’impatto del conflitto russo-ucraino sulle riassicurazioni a livello globale, aumenterà la volatilità degli utili per le specialty line dei riassicuratori globali, anche se la loro esposizione diretta al conflitto in corso è limitata.
Johannes Bender, analista di S&P, afferma che “per la maggioranza dei 21 riassicuratori globali presi in esame, l’esposizione al conflitto tra Russia e Ucraina è irrilevante, rappresentando meno dell’1% delle attività complessive”.
Tuttavia, secondo l’analisi di scenario di S&P, le perdite nelle specialty line impatteranno probabilmente sugli utili della maggior parte dei riassicuratori. Inoltre, non si esclude che possano in alcuni casi incidere anche sul capitale. S&P ritiene probabile che i riassicuratori si facciano carico di circa la metà delle potenziali perdite nelle assicurazioni specialty.
L’outlook di S&P sul settore riassicurativo globale è negativo, in quanto riflette le continue sfide per coprire il costo del capitale, peggiorate dalle perdite da catastrofi naturali del primo trimestre, dal conflitto russo-ucraino e dall’aumento dell’inflazione. Allo stesso tempo, S&P si attende che lo slancio positivo dei prezzi della riassicurazione continui con i prossimi rinnovi del 2022. La capitalizzazione rimane inoltre un punto di forza fondamentale per il settore.