Ucraina
Gli assicuratori continuano a coprire le spedizioni di grano dall'Ucraina attraverso il corridoio sostenuto dalle Nazioni Unite, anche se presto sarà necessaria maggiore chiarezza, ha detto la scorsa settimana un alto funzionario dei Lloyd’s di Londra, dopo che l’accordo sulle esportazioni è stato rinnovato per almeno 60 giorni.
L’Associazione nazionale degli assicuratori dell’Ucraina (NAIU) è entrata a far parte di Insurance Europe come membro associato, secondo quanto ha annunciato la federazione europea degli assicuratori.
Brutte notizie per gli assicuratori globali che devono prepararsi a un difficile 2023. Infatti, con i nuovi contratti a partire dal 1° gennaio i riassicuratori hanno previsto l’aumento dei tassi sulle principali linee di business fino ad arrivare in alcuni casi al 200%, rinunciando a sottoscrivere rischi in Russia, Ucraina e Bielorussia.
Gli assicuratori potrebbero rifiutarsi di coprire gli aerei che volano in Ucraina o le navi che attraversano il Mar Nero, poiché i riassicuratori propongono di escludere dalle polizze la regione di guerra, a partire dal gennaio 2023.
Nobis Assicurazioni ha partecipato in qualità di sponsor a “Metti in Campo il Cuore per l’Ucraina”, un’iniziativa di sport, spettacolo e solidarietà a sostegno della popolazione ucraina.
Il broker globale Arthur J Gallagher sostiene che il conflitto in corso tra Russia e Ucraina potrebbe causare al settore aviation perdite sette volte superiori all’importo complessivo dei danni provocati dagli attacchi aerei al World Trade Center (WTC) nel 2001.
ESET ha pubblicato il Threat Report T1 2022, che sintetizza le tendenze osservate dai suoi sistemi di rilevamento e mette in evidenza i progressi nella ricerca ESET sulla cybersecurity, inclusi aggiornamenti esclusivi e inediti sulle minacce attualmente più diffuse.
È probabile che l’impatto della guerra tra Russia e Ucraina sul settore assicurativo possa essere molto simile a quello di una catastrofe naturale di medie dimensioni.
Recependo una direttiva dell’Unione europea dell’8 aprile scorso, una circolare del Comando generale delle Capitanerie di porto, dal giorno di Pasqua è scattato il divieto di ingresso nei porti italiani di imbarcazioni battenti bandiera russa e a quelle che hanno cambiato bandiera dopo il 24 febbraio, giorno dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Scor prevede grosse perdite dovute al conflitto in Ucraina. Il colosso francese della riassicurazione avverte potenziali perdite di milioni di euro “in doppia cifra” nel primo trimestre dell’anno per via della guerra in corso.
Nobis Assicurazioni annuncia l’estensione gratuita di tutte le polizze infortuni per studenti a tutti gli alunni provenienti dall’Ucraina che frequenteranno le lezioni in un istituto scolastico italiano.
La guerra in Ucraina rafforza ulteriormente la ritrosia degli assicuratori a coprire le imprese dagli attacchi cyber.
Il conflitto scatenato dalla Russia con l’invasione dell’Ucraina va ad aggiungere altra incertezza a una situazione già complicata dopo il biennio di emergenza pandemica.
Prosegue l’azione umanitaria promossa da Reale Foundation in collaborazione con l’associazione moldava Viata fara leucemie - Una vita senza leucemia - per sostenere la popolazione ucraina attualmente rifugiata a Chișinău, in Moldavia.
Da oltre un mese la lettera Z è il simbolo dell’esercito russo che ha invaso l’Ucraina. È chiaro che nelle ultime settimane avere nel proprio logo una Z a sé stante possa creare degli equivoci e rimandare alla guerra scatenata dalla Russia.