Ucraina
La guerra in Ucraina rafforza ulteriormente la ritrosia degli assicuratori a coprire le imprese dagli attacchi cyber.
Il conflitto scatenato dalla Russia con l’invasione dell’Ucraina va ad aggiungere altra incertezza a una situazione già complicata dopo il biennio di emergenza pandemica.
Prosegue l’azione umanitaria promossa da Reale Foundation in collaborazione con l’associazione moldava Viata fara leucemie - Una vita senza leucemia - per sostenere la popolazione ucraina attualmente rifugiata a Chișinău, in Moldavia.
Da oltre un mese la lettera Z è il simbolo dell’esercito russo che ha invaso l’Ucraina. È chiaro che nelle ultime settimane avere nel proprio logo una Z a sé stante possa creare degli equivoci e rimandare alla guerra scatenata dalla Russia.
È ormai passato più di un mese dalla decisione della Russia di invadere l’Ucraina e scatenare la guerra in Europa. Le immagini di famiglie e bambini in fuga dal terrore, dalla morte e dalla distruzione lasciano sgomenti.
I ricercatori di Eset, player globale nella cyber security, hanno annunciato la scoperta di una campagna di cyber spionaggio - risalente ad agosto 2021 e ancora in corso - che utilizza una variante Korplug mai documentata prima originata dal gruppo Mustang Panda APT.
Mentre l’invasione russa dell’Ucraina ha ormai superato il ventesimo giorno, il presidente Vladimir Putin ha firmato una legge che vieta agli assicuratori russi di fare operazioni con assicuratori, riassicuratori e società di intermediazione appartenenti a quelli che chiama “Stati ostili”.
La numero tre del brokeraggio assicurativo mondiale Willis Towers Watson (WTW) ha annunciato il ritiro di tutte le sue attività in Russia.
Mentre l’invasione delle truppe militari russe in Ucraina non accenna a frenarsi, i due principali gruppi di brokeraggio al mondo, Marsh e Aon hanno annunciato in rapida successione la sospensione delle loro attività in Russia.
Reale Foundation si mobilita per le famiglie giunte in Italia lo scorso 5 marzo, composte principalmente da mamme e bambini malati oncologici, dai 3 ai 17 anni, attualmente in cura presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Il Joint War Commitee dei Lloyd’s di Londra, organismo che riunisce gli assicuratori del comparto marittimo, ha allargato la zona di rischio del Mar Nero, già oggetto di un alert qualche giorno fa, andando ora a includere l’interno specchio d’acqua che parte dal confine ucraino-rumeno, fino a quello fra Russia e Georgia, compreso anche il porto russo petrolifero di Novorossijsk.
Insurance Europe esprime in una nota “piena solidarietà al popolo ucraino che sta dimostrando incredibile forza e coraggio in questi tempi difficilissimi” e condanna fermamente la decisione del governo russo di invadere l’Ucraina.
Generali va ad arricchire la lunga schiera dei grandi gruppi internazionali in uscita dalla Russia. Dopo le sanzioni, i blocchi agli oligarchi russi, il mondo dello sport che ha annunciato lo spostamento della finale di Champion’s League da San Pietroburgo a Parigi e lo stop al GP di Formula Uno, i grandi brand internazionali stanno abbandonando il mercato russo.
L’International Air Transport Association (Iata), organizzazione internazionale di compagnie aeree, analizza le prospettive di un settore che si stava riprendendo dopo la batosta della pandemia e che si trova a dover fare i conti con il conflitto russo-ucraino.
Il gruppo assicurativo tedesco Talanx ha deciso di cedere le sue attività in Bulgaria e Ucraina alla compagnia bulgara Euroins Insurance Group. Non si conoscono i dettagli finanziari dell’operazione che andrà comunque a registro in perdita per Talanx che visti i risultati poco soddisfacenti ha pensato bene di ritirarsi da due mercati poco remunerativi.