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La crisi sanitaria globale non fa sconti neanche al settore dell’information technology (IT) che a fine 2020 subirà una contrazione del 5,4% su base annua, scendendo a 3.608 miliardi di dollari a livello mondiale. Lo affermano gli analisti di Gartner, che tuttavia prevedono una ripresa nel 2021 del 4% a 3.754 miliardi.
Il calo di quest’anno riguarderà tutti i segmenti di mercato e sarà più marcata per i dispositivi, con un -13,4% a 616 miliardi di dollari. Giù anche i servizi IT (992 miliardi, -4,6%), i software aziendali (459 miliardi, -3,6%), i sistemi di data center (208 miliardi, -3,1) e i servizi di comunicazione (1.332 miliardi, -2,9%).
“In 25 anni di analisi della spesa IT, non c’è mai stato un mercato con così tanta volatilità”, ha commentato John-David Lovelock, vicepresidente della ricerca di Gartner. “Anche se ci sono stati fattori di stress unici imposti a tutti i settori dalla pandemia, le imprese che erano già più digitali entrando nella crisi stanno andando meglio, e continueranno a prosperare fino al 2021”.