Durante l’investor day a Londra, Swiss Re ha confermato la sua strategia e i suoi principali obiettivi a medio termine. Il riassicuratore fa affidamento su un forte contributo della unit Reinsurance che permane il pilastro per lo sviluppo del business della società svizzera, ed è attesa a una ulteriore crescita.
L’area Corporate Solutions è focalizzata sul ritorno alla redditività, potendo mettere a frutto i suoi vantaggi competitivi, mentre la unit Life Capital sta creando ulteriore valore economico per il Gruppo attraverso l’ampliamento della sua attività. La posizione patrimoniale di Swiss Re si conferma molto solida.
A medio termine resta invariato l’obiettivo del gruppo riassicurativo di Zurigo che vuole ridurre la partecipazione detenuta nella controllata britannica ReAssure. Parte integrante della strategia del Gruppo è di capitalizzare le sue capacità di ricerca e sviluppo (R & S), consolidando così la posizione di azienda leader nella consapevolezza del rischio. Swiss Re conduce 80 programmi di ricerca e sviluppo e investe circa 300 milioni di dollari all’anno in progetti tecnologici.
Swiss Re intende inoltre continuare ad ampliare e diversificare il proprio portafoglio legato alle calamità naturali, con un impatto positivo sugli utili. La copertura dei rischi derivanti da catastrofi naturali è un mercato che, secondo Swiss Re, dovrebbe crescere dagli attuali 30 miliardi di dollari a 40 miliardi nell’arco dei prossimi 4 anni.
Swiss Re non collega esplicitamente l’aumento dell’entità dei danni provocati da disastri naturali ai cambiamenti climatici. In una passata intervista, il CEO Christian Mumenthaler aveva affermato che, pur essendo in atto, i mutamenti ambientali non sono la causa diretta dei risarcimenti gonfiati. Piuttosto, è la crescita economica e il fatto che si costruisca sempre di più in zone a rischio ad essere all’origine di tale evoluzione.
Come previsto, nessuna informazione finanziaria è stata divulgata. Per mantenere il suo appeal il riassicuratore zurighese intende proseguire nella sua politica di aumento costante dei dividendi per i prossimi anni