
Ammonta a circa 4,7 milioni di euro la somma che il gruppo Swiss Re ha deciso di donare per sostenere le comunità colpite dalla pandemia Covid-19.
Attraverso la fondazione no-profit Swiss Re Foundation, gli aiuti saranno distribuiti alla organizzazioni che combattono l’emergenza sanitaria in prima linea in tutte le parti del mondo e, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.
In Italia i fondi verranno erogati a Medici Senza Frontiere che fornisce sostegno a quattro ospedali del Nord Italia e, attraverso una rete di case di cura, anche nel resto del Paese.
A livello internazionale la Fondazione Swiss Re donerà 1 milione di franchi svizzeri al Comitato Internazionale della Croce Rossa, che opera nelle regioni più vulnerabili del mondo. Inoltre, 1 milione franchi verrà erogato a Medici Senza Frontiere, che supporta le istituzioni sanitarie di tutto il mondo. I restanti 3 milioni saranno assegnati ad altri partner di Swiss Re Foundation per gli interventi di soccorso in risposta alla pandemia.
“La rapida diffusione di Covid-19 colpisce tutti noi e dimostra quanto la nostra società sia vulnerabile” commenta Christian Mumenthaler, amministratore delegato del Gruppo Swiss Re e fiduciario della Fondazione. “In tutto il mondo gli operatori sanitari stanno lottando contro la malattia e il nostro contributo vuole essere d’aiuto proprio a chi è in prima linea. La Fondazione Swiss Re ha legami consolidati con organizzazioni umanitarie che operano sia a livello globale che locale e siamo quindi certi che i fondi andranno rapidamente a fornire sostegno laddove ce n’è più bisogno”.Swiss Re invita inoltre i suoi dipendenti, attraverso la Fondazione Swiss Re, a fare donazioni a Medici Senza Frontiere. Il gruppo si occuperà dei trasferimenti dei fondi, come anche di coinvolgere i suoi collaboratori ovunque nel mondo. La Fondazione Swiss Re, spiega il comunicato, ha lo scopo di supportare la capacità delle società di mitigare i rischi: per la salute, l’ambiente e l’economia. Come anche l’abilità di riprendersi rapidamente dopo ogni battuta d’arresto.