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Swiss Re, il climate change è la più grande minaccia per l’economia globale

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Lunedì, 26 Aprile, 2021 - 07:46
Autore: Gillespie

Senza intraprendere una seria azione di mitigazione, le temperature globali potrebbero aumentare di oltre 3° C e l’economia globale potrebbe ridursi del 18% nei prossimi 30 anni. È quanto prevede uno studio di Swiss Re che considera il climate change la più grande minaccia per l’economia globale nei prossimi decenni, anche se l’impatto può essere ridotto se si intraprende un’azione decisiva per raggiungere gli obiettivi fissati nell’accordo di Parigi”.

L’analisi di Swiss Re riflette i risultati di uno stress test condotto su 48 Paesi che rappresentano il 90% dell’economia mondiale. Test condotto sulla base di un indice appositamente costruito, il “New Climate Economic Index”, che misura la resilienza al cambiamento climatico di un dato sistema-paese.

Poiché il riscaldamento globale aumenta l’impatto dei disastri naturali legati alle condizioni meteorologiche, può portare a drammatiche perdite di reddito e produttività. Ad esempio, l’innalzamento del livello del mare si traduce in una perdita di terra produttiva e lo stress da caldo può portare al fallimento dei raccolti. Ciò significa che le economie emergenti nelle regioni equatoriali sarebbero maggiormente colpite dall’aumento della temperatura.

Sono 4 gli scenari valutati. Oltre a quello peggiore appena descritto, Swiss Re 

calcola che l’impatto sul Pil globale sia più contenuto, del -14%, se vengono intraprese alcune azioni di mitigazione e il riscaldamento globale tocca quota 2,6°C. Con misure aggiuntive e la colonnina di mercurio che non sale oltre i 2°C la perdita economica sarebbe dell’11%. Mentre centrare gli obiettivi dell’accordo di Parigi, e quindi contenere la temperatura entro i 2°C, porterebbe a perdite pari al 4%.

Nello scenario peggiore, la Cina rischia di perdere quasi un quarto del suo PIL (24%) entro la metà del secolo. Gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito vedrebbero tutti una perdita di circa il 10%. L’Europa ne soffrirebbe leggermente di più (11%), mentre economie come la Finlandia o la Svizzera sono meno esposte (6%) rispetto, ad esempio, alla Francia o alla Grecia (13%).

Tag: 
Swiss Re
Cambiamenti climatici

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