
Secondo le stime di Swiss Re le perdite economiche complessivamente causate da catastrofi naturali e disastri provocati dall’uomo ammontano a 36 miliardi di dollari a fine del primo semestre dell’anno. Una cifra decisamente inferiore ai 64 miliardi dello scorso anno e soprattutto rispetto ai 125 miliardi che rappresentano la media degli ultimi dieci anni.
Rispetto alle perdite economiche globali dei primi sei mesi dell’anno (36 miliardi), 20 miliardi di dollari sono a carico del settore assicurativo.
I danni maggiori sono stati causati da una serie di tempeste invernali in Europa e negli Stati Uniti. Globalmente, circa 3.900 persone hanno perso la vita o sono scomparse in occasione di calamità durante i primi sei mesi del 2018, rispetto a circa 4.600 dello stesso periodo nel 2017.
La tempesta invernale Friederike in Europa è stata l’evento più costoso della prima metà del 2018. La tempesta ha causato perdite significative in Germania e nei Paesi Bassi, ma anche Francia, Belgio e Regno Unito sono stati colpiti. Swiss Re Institute stima le perdite economiche complessive a 2,7 miliardi di dollari, di cui circa 2,1 miliardi assicurate.