Le imprese di assicurazione cinesi, secondo dati aggiornati allo scorso 30 giugno e rilasciati dalla China Insurance Regulatory Commission, investono in azioni per quasi 50 miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 26 miliardi di dollari dello scorso anno.
Gli attivi del sistema bancario ombra, compresi i prodotti di gestione patrimoniale e altri finanziamenti tenuti fuori dal sistema ufficiale, hanno raggiunto quasi i 200 miliardi di dollari, valore pari al 13% degli investimenti complessivi.
Secondo il parere di Standard & Poor's, questi valori, squilibrati e fuori da qualsiasi controllo, rendono vulnerabili le stesse aziende.
China Pacific Life Insurance, Taiping Life Insurance e Du-Bang Property & Casualty Insurance, imprese di assicurazione tradizionalmente focalizzate su titoli a reddito fisso, hanno tutte ampliato la loro base di investimenti e questo ne deteriora il rating di credito, secondo, secondo Moody Investors Service. Il 51% degli investimenti delle imprese di assicurazione è stato diretto verso il settore immobiliare e delle infrastrutture, rendendo gli assicuratori vulnerabili a un raffreddamento dei mercato immobiliare, secondo Fitch Ratings. “Se gli assicuratori avranno problemi di liquidità, non saranno in grado di trasformare facilmente questi investimenti fiduciari in denaro” ha detto Sally Yim, analista di Moody’s a Hong Kong. “Le attività incui hanno investito, tendono anche ad essere più volatili, per cui è vero che il rendimento può essere più alto, ma ci possono essere anche maggiori rischi di default”.