Standard & Poor's
Le difficili sfide che negli ultimi anni ha dovuto affrontare il settore riassicurativo hanno creato grandi difficoltà per i rami “short tail” in tutte le aree del pianeta. Una complessità che secondo S&P proseguirà per tutto il 2023.
Standard & Poor’s ha alzato il rating di Cattolica Assicurazioni, portandolo da “A-” ad “A” con outlook positivo. Ha inoltre rivisto il rating delle emissioni obbligazionarie di Cattolica da “BBB” a “BBB+”.
Standard & Poor’s ha alzato il rating di Cattolica Assicurazioni da BBB ad A- con outlook positivo.
Durante l’emergenza pandemica gli assicuratori globali hanno dimostrato la propria resilienza in un momento di grande difficoltà, grazie alla loro solidità patrimoniale. Tuttavia, secondo un rapporto di S&P Global Ratings, le riserve di capitale saranno erose nella seconda metà dell’anno, tra crescente richieste di indennizzi, soprattutto in riferimento a coperture del settore industriale e perdite sui mercati finanziari.
Secondo un report di S&P, la volatilità dei mercati finanziari e l’instabilità dei prezzi del petrolio rappresentano una minaccia per il rating degli assicuratori del Gulf Cooperation Council.
Le misure adottate giovedì scorso dalla BCE per stimolare l’economia europea manterranno sotto pressione i rendimenti sugli investimenti dei gruppi assicurativi, secondo Standard and Poor’s (S&P) che al momento non pensa di adottare alcuna iniziativa di rating in seguito ai prestiti a tassi agevolati alla banche, annunciati dalla Banca centrale europea.
Standard & Poor’s ha confermato il rating A- con outlook stabile a CGPA Europe.
Standard & Poor’s ha confermato il rating di Cattolica Assicurazioni a “BBB”, dopo l’annuncio dell’accordo di partnership strategica di lungo periodo nel bancassurance Vita e Danni tra il gruppo veronese e Banco BPM.
Standard & Poor’s ha confermato il rating A- con outlook stabile a CGPA Europe, CGPA e CGPA RE.
L’Insurtech è ormai a tutti gli effetti entrato a far parte dello scenario nel quale si muovono le assicurazioni tradizionali, nonostante ancora oggi permangano delle incertezze su quale piega potrà prendere l’evoluzione tecnologica applicata su larga scala al mondo delle polizze. È quanto si legge in un report realizzato da Standard & Poor’s per valutare l’impatto dell’innovazione tecnologica sul settore assicurativo.
Il terremoto che ha colpito l’Italia centrale nella notte dello scorso 24 agosto costerò poco alle compagnie di assicurazioni. A sostenerlo sono gli analisti di S&P Global Ratings che in un report spiegano che i costi ricadranno più sul Governo che sugli assicuratori.
Standard & Poor's ha confermato all’emirato arabo il rating AA/A-1+ sul credito sovrano, garantendo la solidità del suo sistema finanziario nonostante le difficoltà dovute al crollo del prezzo del petrolio.
Standard & Poor’s Global Ratings (S&P) in un recente report ha analizzato la situazione finanziaria delle compagnie assicurative europee.
Il gruppo Unipol e le sue controllate hanno deciso di rinunciare ai rating emessi dall’agenzia Standard & Poor’s. “Tale richiesta - spiega la compagnia bolognese in una nota - scaturisce da un’attenta analisi e si basa, principalmente, sulla non condivisibilità per l’acritico e rigido utilizzo di modelli valutativi e per l’applicazione meccanica di alcuni criteri metodologici come la limitazione del rating di UnipolSai Assicurazioni al livello del rating sovrano”.
Le operazioni di merger & acquisition che hanno caratterizzato il settore assicurativo nel 2015 hanno avuto un ritmo decisamente intenso e, secondo quanto prevede Standard and Poor’s la stagione delle fusioni e nuove acquisizioni continuerà a caratterizzare il mondo delle polizze anche nel 2016, seppure a ritmi più lenti rispetto allo scorso anno.