
L’Unione Europea Assicuratori (UEA), guidata dal presidente Mario Cipriano, ha inviato una comunicazione formale alla Presidente del Consiglio dei Ministri e ad altri esponenti del Governo, in cui si evidenzia l'urgenza di affrontare in modo efficace la questione dei rischi catastrofali, alla luce anche della recente emergenza alluvionale che ha colpito l’Emilia Romagna.
Nella lettera, Cipriano ha sottolineato la gravità della situazione per le famiglie e le imprese delle aree colpite, dichiarando: “Non è solo una questione economica, pur fondamentale, la realtà è che tutto viene distrutto: le case, gli oggetti che costituiscono la nostra quotidianità o i ricordi di una vita e, nei casi peggiori, gli affetti. Questo dolore è inimmaginabile per chi non l’ha vissuto e nulla può mitigarlo”.
Il presidente di UEA ha ribadito la necessità di un intervento congiunto tra istituzioni e settore assicurativo, promuovendo un dialogo costruttivo volto a definire polizze assicurative in grado di proteggere sia le imprese che le famiglie, in linea con i principi di mutualità, solidarietà e sussidiarietà. “È necessario un intervento congiunto tra istituzioni e assicurazioni private, che integri la gestione del rischio con polizze a tutela delle famiglie”, ha scritto Cipriano, evidenziando anche preoccupazioni per la mancanza di misure efficaci: “Nonostante le calamità si siano susseguite negli anni, ci troviamo ancora nella stessa situazione. Per le aziende c’è una prospettiva, grazie al decreto in via di definizione, ma per le famiglie ancora nulla”. Per Cipriano “è urgente instaurare un confronto costruttivo e collaborativo tra le istituzioni e il settore assicurativo per affrontare con efficacia le sfide della tutela delle famiglie, accanto a quella delle imprese”. Il presidente dell’UEA ha invitato il Governo a istituire tavoli tecnici a cui UEA ha offerto piena disponibilità a partecipare. “Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile costruire un sistema più resiliente e solido, capace di rispondere adeguatamente alle esigenze di prevenzione e protezione delle nostre comunità”.