Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

Willis Towers Watson: gli stipendi dei lavoratori italiani crescono del 2,5%

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Il calo dell’inflazione aumenta il percepito in termini reali

Giovedì, 6 Ottobre, 2016 - 09:45
Autore: Araldo

Per il secondo anno consecutivo, i dipendenti italiani stanno beneficiando di un aumento del proprio salario in media del 2,5%. È quanto emerge dall’ultima edizione dell’indagine annuale Salary Budget Planning di Willis Towers Watson. 

Lo studio, che include solo aziende del settore privato, evidenzia che questa crescita è stata favorita da un’inflazione negativa, pari a -0,2%, portando un’ulteriore crescita in termini reali.

Un po’ in tutta Europa gli stipendi sono cresciuti: Francia e Olanda con percentuali simili all’Italia, di Regno Unito, Norvegia e Germania con incrementi tra il 2,8 e il 2,9% e Spagna, Svizzera e Portogallo di circa il 2%.

Rodolfo Monni, Responsabile Indagini Retributive di Willis Towers Watson: "Grazie ad una combinazione di aumenti retributivi e inflazione negativa, i dipendenti italiani quest’anno hanno visto crescere il loro reddito, in termini reali, in misura maggiore rispetto a quelli del resto d’Europa”.

Per L’Italia le prospettive in termini di aumenti salariali per il 2017 sono invariate in termini nominali, anche se l’aumento dell’inflazione ne diminuirà l’impatto in termini reali. Situazione analoga in tutta l'Europa occidentale. Regno Unito, Norvegia e Germania avranno il percepito più alto con incrementi salariali in media dell’1,2%. Eccezione alla tendenza di aumento dell'inflazione è la Norvegia, l'unico paese in Europa occidentale in cui è previsto un calo dell'inflazione nel 2017.

Rodolfo Monni: "Sarà interessante vedere come le aziende reagiranno all’aumento dell'inflazione. Prevediamo ci sarà una riduzione del numero di beneficiario ed una maggiore enfasi sui riconoscimenti per top performer, talenti e detentori di competenze chiave. La mancanza di una chiara politica di differenziazione degli aumenti ha ricadute negative sui processi di attraction e retention, in particolare nelle aree dove la domanda supera l’offerta".

Tag: 
Willis Towers Watson
Salari

Articoli correlati

Attualità, Brokers, Carriere
AIBA: Flavio Sestilli confermato Presidente per il triennio 2025-2028
Venerdì, 27 Giugno, 2025 - 09:05
Attualità
Grandine e tempeste: i danni naturali esplodono in Svizzera
Venerdì, 27 Giugno, 2025 - 09:03
Attualità
Assicurazioni indietro sull’ESG: parità di genere e trasparenza restano un miraggio
Venerdì, 27 Giugno, 2025 - 09:02

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Union Brokers cresce e rilancia: “Valorizziamo l’indipendenza dei piccoli broker”
  • L’ingresso di RP Several in EDGE: un passo cruciale nel processo di consolidamento del gruppo

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader