Aviva
In seguito all’integrazione con Friends Life, il gruppo inglese Aviva chiuderà tre uffici nel Regno Unito. L’operazione rientra nel piano di contenimento dei costi che prevede tagli per 225 milioni di sterline entro la fine del 2017.
Tempo di nuove nomine in casa di Aviva Italia che sono funzionali all’ambizioso piano di crescita messo in cantiere dalla Compagnia per i prossimi anni, che ha come perni centrali la rete agenziale e i partner bancari.
Un uscita clamorosa quella annunciata da Aviva Italia che ha reso noto di aver chiuso la collaborazione con il distribution e marketing director Michele Colio.
Completata la fusione di Friends Life in Aviva, la più importante nel Regno Unito dal 2000 a oggi con i 5,6 miliardi di sterline che Aviva ha dovuto sborsare per chiudere la partita che le consente di diventare la più grande compagnia presente sul mercato britannico.
Il gruppo assicurativo britannico ha aumentato lo scorso anno l’utile operativo del 6% a 2,17 miliardi di sterline (circa 3 miliardi di euro) nonostante le difficili condizioni dei mercati e indicato di essere sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi per il 2016.
Russell Walls e Chiara Burberi fanno il loro ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Aviva Holding Italia. Significativa la nomina di Russell Walls. L’attuale componente del board di Aviva Insurance è infatti designato a raccogliere l’eredità di Cesare Brugola che dopo una lunghissima e proficua esperienza alla guida di Aviva Italia, dal prossimo mese di aprile lascerà l’incarico di presidente.
Dopo l’annuncio di fine 2014 dell’accordo che ha visto il gruppo inglese Aviva mettere sul piatto 7 miliardi di euro per l’acquisto della rivale Friends Life, arrivano le dolenti note dell’analisi dei costi. Infatti il gruppo inglese potrebbe decidere di tagliare circa 1.500 posti di lavoro entro il 2017. Aviva farà il possibile per limitare il più possibile il numero di licenziamenti e allo stato attuale non sono state ancora identificate le aree dove intervenire.
UBI Banca informa di aver ottenuto le necessarie autorizzazioni al fine di perfezionare i nuovi accordi di partnership con Aviva che aggiornano quelli già esistenti nel settore della distribuzione di prodotti assicurativi nei rami vita.
Aviva ha presentato un'offerta per acquisire Friends Life, valutata oltre 5 miliardi di sterline (6,3 miliardi di euro). I due gruppi hanno spiegato che i rispettivi consigli di amministrazione si sono accordati sulle modalità dell’operazione che sarà realizzata esclusivamente sotto forma di uno scambio di titoli. In particolare gli azionisti di Friends Life riceveranno 0,74 azioni del nuovo gruppo Aviva per ogni titolo detenuto.
Aviva ha deciso di chiudere la sua attività nel mercato americano degli hedge fund. Una decisione che rientra nella strategia del gruppo inglese di ridurre la sua esposizione sul mercato americano.
In arrivo una mega fusione in terra britannica. Aviva e Friends Life hanno infatti annunciato di aver iniziato a parlare di una possibile fusione fra i due gruppi.
Uno studio realizzato da Aviva ha rivelato come il 62% delle PMI britanniche sia sprovvista della copertura assicurativa “business interruption” che protegge l’azienda dal mancato reddito in caso di interruzione dell’attività. Nell’indagine, il principale assicuratore inglese sottolinea la fragilità finanziaria delle quasi 3 milioni di PMI che senza l’assicurazione di “business interruption” sono esposte al rischio di sostenibilità in caso grave emergenza che dovesse richiedere la sospensione dell’attività.
Enrico Gambardella è il nuovo responsabile delle Risorse Umane di Aviva Italia, con effetto a partire dal prossimo mese di dicembre.
Gambardella riporterà direttamente all’amministratore delegato di Aviva Italia Patrick Dixneuf, ed entrerà nel Management Committee italiano della compagnia.
Il cambiamento climatico è “il padre di tutti rischi” del settore assicurativo. A sostenere questa tesi è Mark Wilson, Ceo di Aviva che nei primi mesi dell’anno ha indossato un bel paio di stivaloni di gomma ed è sceso nelle strade inglesi più alluvionate. “Ho visto nostri clienti con le lacrime agli occhi per aver perso tutto. Solo stando tra le persone si riesce a percepire chiaramente la potenza devastante provocata dai cambiamenti climatici capaci di causare danni irreparabili per la sopravvivenza delle persone”.
Dal prossimo aprile 2015 Adrian Montague assumerà l’incarico di Chairman-non executive di Aviva, mentre l’attuale chairman John McFarlane, che dal prossimo 1° gennaio diventerà chairman della banca Barclays, lascerà definitivamente ogni incarico di Aviva con l’assemblea del prossimo anno.