Aviva
Aviva Assicurazioni torna su tutte le reti nazionali con una nuova campagna televisiva che racconta l’importanza di proteggere i propri risparmi, in modo particolare in questo periodo di incertezza economica.
Durante i terribili mesi del totale lockdown, spesso si sentiva ripetere la frase “ne usciremo migliori”. Per fare in modo che questa espressione possa concretizzarsi e non rimanere solo una speranza, le aziende sono chiamate a un nuovo senso di responsabilità e a fare del welfare una strategia a tutto campo. Proprio questo è stato il tema centrale dell’Aviva Inclusion Week, una serie di incontri “virtuali” organizzati per approfondire le tematiche delle principali aree delle Aviva Community, massima espressione del welfare aziendale che mirano a coinvolgere attivamente i propri dipendenti per rendere il posto di lavoro ancora migliore.
La compagnia assicurativa Singapore Life Pte Ltd (Singlife) ha annunciato l’acquisizione del 75% di Aviva Singapore, in quella che potrebbe essere la più importante operazione assicurativa mai realizzata a Singapore. La transazione dovrebbe essere completata entro la fine del gennaio 2021, in attesa delle necessarie approvazioni normative.
Aviva Assicurazioni ha rinnovato il sito web Aviva.it, in linea con la volontà di semplificare strumenti, linguaggio e servizi: arricchiti di nuovi contenuti sia il Blog che l’area dei servizi riservata ai clienti.
Il gruppo assicurativo britannico Aviva ha annunciato la nomina con effetto immediato di Amanda Blanc come amministratore delegato in sostituzione di Maurice Tulloch che si è dimesso dopo poco più di un anno per ragioni familiari, lasciando anche il cda del Gruppo.
Aviva ha affermato che la maggior parte delle sue polizze di Business Interruption non copre gli impatti derivanti da Covid-19 e ha stimato indennizzi per circa 220 milioni di euro legati all’emergenza pandemica. Ma nel Regno Unito continua a essere alta la polemica sul pagamento di queste polizze.
Il gruppo inglese Aviva ha nominato George Culmer alla carica di chairman non-executive, in sostituzione di Adrian Montague che lascerà il board il prossimo 31 maggio avendo raggiunto i limiti per la pensione.
Aviva Assicurazioni, compagnia inglese presente in Italia da quasi un secolo, prosegue il suo impegno per supportare Milano ad affrontare l’emergenza Covid-19 con nuove donazioni: oltre 200.000 euro a favore della Croce Rossa di Milano e più di 100.000 al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Sindaco Giuseppe Sala, cifra che va ad aggiungersi ai 100.000 euro già comunicati alla fine di marzo.
Un aiuto concreto alla città di Milano per affrontare l’emergenza Covid-19. Aviva Assicurazioni ha destinato 100.000 euro al Comune, aderendo al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal sindaco Giuseppe Sala.
Aviva sta per ritirarsi completamente dal mercato dell’Indonesia vendendo l’intera partecipazione detenuta nella joint venture “PT Astra Aviva Life” al suo partner.
Aviva Italia chiude un 2019 decisamente positivo, con l’utile operativo che raggiunge quota 222 milioni di euro, pari a una crescita dell’11% su base annua. In crescita del 24% gli asset in gestione a 34,9 miliardi di euro. Migliora la solvency ratio che dal 134% di fine 2018 sale al 158%.
Il gruppo britannico Aviva manterrà la sua presenza a Singapore e continuerà a sviluppare l’attività assicurativa sul mercato cinese. Aviva spazza via le speculazioni delle ultime ore che annunciavano per imminente la vendita delle operazioni a Singapore e del business asiatico che avrebbe permesso di incassare almeno 3 miliardi di dollari.
Aviva Assicurazioni ha aderito al progetto Jointly Fragibilità, iniziativa di welfare a sostegno dei caregiver, persone che forniscono assistenza in modo continuativo a familiari non autosufficienti.
Carlo Salvatori è il nuovo presidente di Aviva Italia Holding. Manager di lungo corso, Salvatori è entrato ufficialmente in carica lo scorso 26 settembre, in sostituzione di John Russell T. Walls.
Sono in aumento le persone afflitte da shopping compulsivo, di dipendenti da gioco d’azzardo e pornografia. Sono patologie strettamente collegate all’utilizzo di Internet che rischiano di produrre gravi conseguenze dal punto di vista sociale.