Big Data
Delle potenzialità distruttive in ambito assicurativo di IoT, Intelligenza Artificiale e Big Data si parla di continuo e l’attenzione verso queste tematiche è in grande crescita. Nuove startup sfidano i tradizionali modelli di assicurazione e gli operatori investono in ricerca o stringono partnership per aggiornare i propri servizi.
L’assicuratore britannico Aviva sta monitorando il mercato dell’intelligenza artificiale e dei big data alla ricerca di possibili acquisizioni che possano favorire una trasformazione del business della compagnia in ottica fintech oriented.
Continua il percorso di Open Innovation di BNP Paribas Cardif, una delle compagnie più attente al mondo dei giovani.
Con l’esplosione dell’e-commerce mobile, il numero di canali di comunicazione online e il volume di dati dei consumatori si stanno moltiplicando, portando gli sviluppatori di software a progettare piattaforme in grado di raccogliere e analizzare i dati provenienti dai diversi canali.
Si chiama Big Data la grande sfida delle assicurazioni. Per capire i reali bisogni dei clienti, interpretare l’evoluzione del rischio e trovare le coperture di protezione più adatte, le compagnie utilizzano con sempre maggior frequenza i Big Data, orientandosi così verso un nuovo modello di business che si rapporta con il rapido e costante sviluppo dell’insurtech.
L’authority inglese Financial Conduct Authority ha acceso i fari sull’utilizzo dei big data da parte delle compagnie di assicurazioni. In particolare, l’authority sta studiando il crescente impatto dei big data sui servizi finanziari.
Generali Italia lancia il primo master “Big Data Training Program” per la formazione specialistica dei propri dipendenti su Big Data & Analytics con l’obiettivo di introdurre in azienda competenze multidisciplinari per l'acquisizione, l’analisi e l’interpretazione dei dati, a supporto delle decisioni di business e dello sviluppo di servizi innovativi per i clienti.