Big Data
Gft Italia, società controllata da Gft Technologies SE ha ottenuto un finanziamento europeo di circa 16 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea per realizzare Infinitech, il progetto internazionale coordinato da Gft Italia e destinato a trasferire più intelligenza artificiale, blockchain, Big Data e oggetti connessi all’Internet of Things a chi opera nel mondo finanziario e assicurativo. L’obiettivo è quello di migliorare gli standard di sicurezza, il rapporto con il clienti e lo scambio dei dati.
La collaborazione tra la società DataMeteo® e gli esperti di Leithà, la società del Gruppo Unipol specializzata nell’analisi dei big data, è stato costruito un modello in grado di avvisare tempestivamente via sms i propri assicurati residenti in un determinato comune del rischio grandine, con l’obiettivo di consentire al cittadino di adottare misure precauzionali per proteggere i propri beni (es. parcheggiare l’auto in garage o in un luogo riparato, chiudere tende da sole, proteggere piante o arredi presenti in giardini o su terrazze e balconi, ecc.).
Secondo un’indagine realizzata da Ntt Data, le banche e le assicurazioni non hanno scelta se vogliono mantenere gli attuali livelli di competitività in un futuro sempre più condizionato da blockchain e intelligenza artificiale.
Willis Towers Watson (NASDAQ: WLTW), ha lanciato Connected Risk Intelligence, un nuovo servizio di consulenza per aiutare i responsabili finanziari e i risk manager a ridurre la volatilità e minimizzare il costo totale del rischio. Connected Risk Intelligence è un’unica soluzione con la quale si possono programmare strategie ottimali per la gestione del rischio, attraverso un approccio diversificato.
Presentato il report annuale di ricerca del Digital Insurance Hub: “Annual Report 2018”, promosso da CeTIF in collaborazione con SAS, CRIF e RGI, che ha visto la partecipazione di un campione rappresentativo di compagnie che operano nel mercato italiano.
La società di Insurtech Greater Than sigla una partnership con Zurich Insurance UK ed entra sul mercato irlandese. L’obiettivo dell’accordo è quello di aumentare il livello di sicurezza dei conducenti nel settore delle auto a noleggio, attraverso l’implementazione della piattaforma di valutazione del rischio digitale basata sull’intelligenza artificiale di Greater Than applicata all’intera flotta di auto della società di autonoleggio Sixt in Irlanda.
Anche per il factoring, un business finanziario al servizio delle imprese e dell’economia che in Italia vale il 13% del Pil e che a settembre ha superato i 168 miliardi di euro di turnover (+5,99% rispetto allo stesso mese del 2017), è iniziata l’era del fintech con l’utilizzo di strumenti come piattaforme digitali, blockchain e analisi dei big data.
I principali operatori del settore Finance sono attualmente impegnati nella creazione di valore attraverso l’utilizzo di strumenti digitali e stanno investendo nello sviluppo di progetti e approcci di Digital Transformation.
Evan Greenberg, Ceo di Chubb, ha spiegato nel corso di un’intervista televisiva rilasciata alla CNBC che la sua compagnia investe annualmente oltre 1 miliardo di dollari in nuove tecnologie e ora sta focalizzando le attenzioni sull’utilizzo dei big data. Una spesa considerevole. Ma perché Chubb spende così tanto?
Le compagnie assicurative italiane hanno avviato un processo di trasformazione digitale che sta portando a numerosi sviluppi nella catena del valore assicurativo.
Lo scandalo che ha travolto il gigante dei social media Facebook sepolto da critiche feroci e azzoppato in borsa per non aver protetto i dati degli utenti è stata una delle notizie principali delle ultime settimane, ripresa dai media di tutto il mondo.
Si chiama MediChain, la piattaforma per i big data che vuole rinnovare l’intero settore sanitario puntando sulla tecnologia blockchain al fine di permettere al paziente il pieno controllo delle proprie informazioni in modo anonimo.
Corvallis, società specializzata nel campo dei servizi informatici ad alto valore aggiunto, lancia sul mercato maMA (semantic Multi-source Analyzer) nuovo strumento di big data analytics dedicato a banche e assicurazioni, con applicazioni in ambito antiriciclaggio, compliance, marketing, merito creditizio, supply chain e frodi.
Numerose ricerche individuano un crescente bisogno di protezione dei cittadini legato alla rivoluzione tecnologica in corso e ai Big Data, basti pensare alle tracce digitali che quotidianamente lasciamo nel web. Per far fronte a questa sfida, le assicurazioni sono chiamate a reinventare il proprio ruolo, offrendo ai clienti un ecosistema di servizi ad alto valore aggiunto.
Il ceo del gruppo britannico Aviva, Mark Wilson, aveva già fatto filtrare da tempo le sue intenzioni sul business del futuro. Pochi giorni fa è arrivata la conferma: “vogliamo trasformarci in una società fintech”, ha detto nel corso di un incontro londinese in cui la società ha fatto il punto sugli investimenti e sulle strategie tecnologiche e digitali adottate per porsi alla guida dell’evoluzione del settore assicurativo.