Brexit
Il mercato assicurativo e riassicurativo per i rischi speciali dei Lloyd’s di Londra si prepara ad affrontare la Brexit con la nascita della nuova compagnia assicurativa europea che avrà sede a Bruxelles e inizierà ad essere operativa nel gennaio del 2019. È quanto ha detto alla Reuters Inga Beale, chief executive officer dei Lloyd’s nel corso di un’intervista rilasciata l’altro giorno durante un viaggio ad Hong Kong.
Dopo un eccezionale picco della produzione di veicoli registrato a metà 2016 (1,02 milioni di unità vendute, in crescita dell’8,5% nel periodo gennaio-agosto, rispetto allo stesso periodo del 2015), nel 2017 si nota un crollo della produzione di circa il 2%.
Nonostante la Brexit, Londra resterà il principale mercato assicurativo del mondo.
Ci si interroga ormai da oltre un anno su come cambieranno certe professioni, anche nel settore assicurativo, dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Chubb ha scelto di installare a Parigi la sua sede europea post Brexit. L’operazione è attualmente in attesa di ricevere tutte le necessarie autorizzazioni governative.
In vista dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, Tokio Marine Group ha avviato le procedure amministrative per costituire una nuova società in Lussemburgo che sarà il riferimento delle operazioni sviluppate dall’assicuratore giapponese nell’area economica europea, dove è presente da decenni attraverso diverse controllate come Tokio Marine HCC e Tokio Marine Kiln.
Il gruppo assicurativo Chubb sta cercando di stringere i tempi e velocizzare i tempi dei colloqui con le autorità irlandesi, per iniziare le manovre che porteranno a Dublino il nuovo hub europeo post-Brexit del gruppo statunitense che, tuttavia, deve ancora confermare il progetto di trasferimento.
Equitable Life sta valutando l’opzione Dublino come sede UE della società, in modo poter continuare a seguire i clienti irlandesi e tedeschi anche dopo l’uscita della Gran Bretagna dal Regno Unito.
Se AIG e RSA hanno optato per il Lussemburgo, QBE ha invece scelto Bruxelles come il luogo più adatto dove aprire la sua nuova sede europea dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Per i Lloyd’s di Londra è arrivato il momento di stringere la coperta e cercare di risparmiare sui costi. Il mercato assicurativo specializzato più importante del mondo deve fare i conti con la Brexit, l’apertura della nuova sede europea di Bruxelles e, soprattutto, con una squadra di circa 1.100 dipendenti.
Il sottoscrittore dei Lloyd’s di Londra Hiscox ha deciso di istituire in Lussemburgo la nuova filiale per il business sviluppato in Europa, dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Una recente indagine di Willis Towers Watson rivela che circa i due terzi (59%) delle imprese europee con interessi nel Regno Unito vede la Brexit come “ennesimo momento di discontinuità” piuttosto che come una “sfida fondamentale” il 26% degli intervistati, inoltre, dichiara di aver timori al riguardo per il proprio business.
Standard Life, che sta portando avanti la fusione con Aberdeen Asset Management che darà vita a un colosso da 650 miliardi di sterline, sta pensando a Dublino come sede del suo nuovo hub all’interno dell’UE, in modo da continuare ad avere accesso ai mercati europei anche dopo la Brexit e continuare a servire al meglio i propri clienti.
Dopo AIG e i Lloyd’s of London anche il colosso britannico RSA ha deciso che non sarà l’Irlanda il posto dove trasferire la propria sede post- Brexit, ma un altro Paese dell’UE.
I Lloyd’s, il mercato assicurativo e riassicurativo per i rischi speciali, hanno annunciato la nascita di una nuova compagnia assicurativa europea con sede a Bruxelles.