Confindustria
Intervenuto all’assemblea di Assolombarda, il numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, ha detto che “i dati sul Pil sono da situazione di guerra e siamo tornati al Pil pro capite di 26 anni fa”.
Tempo di bilanci dopo i primi due anni della piattaforma Welfare Confindustria Toscana Sud, sviluppata insieme ad Aon e messa a disposizione delle aziende associate con l’offerta di servizi nell’ambito del welfare aziendale.
Nel secondo trimestre dell’anno il Pil del nostro Paese registrerà, secondo il Centro Studi di Confindustria un crollo dell’8%, riportando indietro le lancette del tempo a 40 anni fa. Un’eredità pesantissima quella del coronavirus, che richiede un grande sforzo per sostenere adeguatamente imprese e famiglie; l’alternativa è un impoverimento generale e duraturo che riporterà i livelli di ricchezza indietro al 1980.
Con una lettera aperta Assiteca lancia un appello al Governo per chiedere il sostegno dello Stato per sopperire alla riduzione della capacità di copertura degli Assicuratori del Credito, che svolgono un ruolo cruciale a supporto delle attività commerciali delle aziende.
Una sinergia per la crescita economica del territorio. Aon e Confindustria Belluno Dolomiti hanno annunciato il rafforzamento della loro collaborazione avviata a fine 2018, per affiancare le imprese associate con nuovi servizi, volti a gestire e mitigare anche i nuovi rischi derivanti dall’evoluzione tecnologica, e inaugurare la prima sede di Aon a Belluno che ha aperto all’interno dello stabile Feinar.
Confindustria e UBI Banca confermano il plafond da 1 miliardo di euro per finanziare gli investimenti delle aziende in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale “Industria 4.0”. Nel protocollo d’intesa vengono inseriti nuovi elementi strategici: sviluppo delle filiere 4.0, responsabilità sociale d’impresa, diffusione del welfare aziendale.
Confindustria Toscana Sud e Aon hanno realizzato una piattaforma per il welfare aziendale che sarà messa a disposizione delle aziende associate a Confindustria Toscana Sud.
Dare concreta attuazione alla strategia cyber nazionale, adottando soluzioni per la gestione delle crisi e incrementando la collaborazione tra pubblico e privato. Va in questa direzione la firma del Protocollo d’intesa sottoscritto da AgID (Agenzia per l’Italia digitale) e Confindustria.
Secondo un report di Confindustria sulla filiera della salute, realizzato insieme alle associazioni confederali di categoria (Aiop, Assobiomedica, Farmindustria, Federchimica e Federterme) la cosiddetta “white economy”, ovvero il settore dei servizi sanitari e di cura rivolti alle persone, è diventato un potente driver dell’economia italiana (10,7% del Pil) e trova il suo perno decisivo nell’industria privata della salute che presenta a sua volta, indicatori di performance con miglioramenti significativi in termini percentuali e in termini assoluti.
Nasce WelfareImpresa, l’Associazione di Confindustria Federvarie che si propone come punto di riferimento confederale per tutti coloro che operano nel settore dei servizi di welfare aziendale. L’Associazione è stata costituita da 10 aziende fondatrici, alcune delle quali leader di mercato nel proprio settore (Welfare Company, Poste Welfare Servizi, Unisalute Servizi, QUI! Group, Repas, Più Buono, Assiteca, Pulsar Risk, Olimpia Agency) e che compongono una filiera variegata dell’offerta nel mercato welfare.
Va veloce la produzione industriale che secondo il Centro studi di Confindustria segna un incremento dello 0,4% in ottobre su settembre. In particolare, nel terzo trimestre del 2017 l’attività è aumentata dell’1,8% sul secondo (+1,4% sul primo), mentre nel quarto la variazione congiunturale acquisita è di +0,4%.
Il Consiglio di presidenza di Confindustria Lombardia ha annunciato la creazione del Digital Innovation Hub regionale. Il DIH, in linea con le linee guida di Confindustria e con quanto previsto dal Piano nazionale Industria 4.0 del governo, sarà a trazione regionale e avrà delle antenne territoriali. Giocherà quindi un ruolo fondamentale l’attività di trait d’union che sarà svolta delle associazioni territoriali, soci fondatori del DIH, con le imprese associate.
Ridurre il cuneo fiscale per le aziende e i dipendenti, aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, rendere disponibili a tutti i benefici del welfare aziendale.
Quasi la metà delle PMI italiane, dai 10 ai 250 dipendenti, realizza almeno 4 iniziative a sostegno dei lavoratori.
Il Centro Studi Confindustria rileva un incremento della produzione industriale dello 0,9% in settembre su agosto, quando ha stimato una variazione di -0,5% su luglio.