Frode
Meno del 20% delle imprese francesi sono protette contro il rischio frode, ma il numero di aziende frodate online è in crescita esponenziale. Secondo il broker di Nantes, Bessè, sono più che raddoppiate dal 2009 a oggi.
Non sono certo una esclusiva italiana le frodi assicurative. Un fenomeno crescente nel Regno Unito ad esempio e anche negli Stati Uniti dove però, nei giorni scorsi, si è scoperta una variante: la compagnia che froda lo Stato.
La prevenzione delle frodi? Inizia dal soccorso stradale. IMA Italia Assistance è il primo gruppo che ha deciso di dotarsi in Italia di un protocollo antifrode.
Vendevano assicurazioni temporanee per auto di 5 giorni che promuovevano e commercializzavano on line, pubblicizzandole anche tramite organi di stampa, sui banner pubblicitari degli stadi, ma anche in occasione di eventi sportivi di serie A e perfino in una partita della Nazionale (Italia - Armenia del 27 settembre 2012) . Peccato che le polizze fossero rigorosamente false.
Intervenuto alla sedicesima edizione dell’Annual Assicurazioni del Sole 24 Ore il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella si è soffermato sul prezzo, ancora troppo elevato, pagato dagli automobilisti italiani per le polizze Rc Auto.
Le frodi sulle polizze auto non sono una esclusiva italiana. Da tempo l’allarme è scattato anche nel Regno Unito dove, secondo uno studio dell’Associazione degli assicuratori britannici (ABI) le frodi aumentano i costi di ciascuna famiglia di 50 sterline (circa 63 euro).
Il costo complessivo dei sinistri fraudolenti registrati nel 2013 nel Regno Unito ha raggiunto quota 1,6 miliardi di euro, pari a un incremento su base annua del 18%, secondo quanto comunicato dall’Association of British Insurers (ABI) che riunisce le compagnie del Regno Unito.
La Association of British Insurers (ABI) ha deliberato un investimento extra da destinare alla Insurance Fraud Enforcement Department (IFED) del dipartimento della Polizia di Londra, nel tentativo di mettere un freno al crescente fenomeno delle frodi assicurative.
L’Isvap informa che sono stati segnalati casi di commercializzazione di polizze temporanee RC Auto false intestate alle società, tutte con sede legale in Belgio: Allstate Insurance, Corona Insurance, Decofin Insurance, Icp-Ocean Transport Insurance Mutual. L’Istituto informa che le compagnie non rientrano tra quelle abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa nel territorio della Repubblica Italiana.