Riscaldamento globale
La temperatura media globale riscontrata tra gennaio e novembre 2023 è la più alta registrata da quando sono state effettuate misurazioni, quindi l’anno in corso diventerà con ogni probabilità il più caldo mai registrato fino a oggi.
I 7 anni più caldi nella storia recente del pianeta sono tutti concentrati dal 2015 in poi. In particolare il 2021 si piazza al 5° posto, con valori appena più alti del 2015 e del 2018. Rispetto alla media 1991-2020, l’anno scorso è stato 0,3°C più caldo, mentre il riscaldamento globale riferito all’epoca pre-industriale oscilla tra 1,1 e 1,2 gradi. Lo comunica Copernicus, il servizio di monitoraggio satellitare europeo.
AXA XL ha presentato la Strategia per la Gestione del Carbonio, con l’obiettivo di accelerare il proprio contributo alla transizione verso un'economia più sostenibile e a ridotte emissioni di carbonio entro il 2050.
Riscaldamento globale, collasso del commercio globale e cyber warfare: questo è il podio degli eventi rari che potrebbero avere il maggiore impatto sulla crescita economica globale e sui rendimenti degli asset secondo gli investitori. Lo rivela l’Extreme risks 2019 report and ranking del Thinking Ahead Institute (TAI) di Willis Towers Watson.
Anche quest’anno Allianz Italia aderisce all’iniziativa “Earth Hour – L’Ora della Terra”, promossa dal WWF contro il riscaldamento globale.
I cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale sono stati temi centrali nella cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Rio De Janeiro tenutasi lo scorso venerdì.
Il riscaldamento del pianeta è una realtà che comporta notevoli rischi anche per il nostro Paese. Se complessivamente oggi le aree siccitose coprono oltre il 41% della superficie terrestre e vi vivono circa 2 miliardi di persone, il 21% del territorio italiano risulta essere a rischio desertificazione. Il 41% del quale si trova al Sud.