Aviva France
Passata da poco sotto il controllo del gruppo mutualistico Aéma, Aviva France torna alle origini facendo rivivere il storico marchio Abeille.
L’authoriy francese (Autoritè de la concurrence) ha dato la sua autorizzazione all’acquisizione di Aviva France da parte del gruppo Aéma (Macif).
Il gruppo francese Aema, nato dalla fusione delle mutue assicuratrici Macif e Aesio, ha reso noto di aver firmato il contratto per l’acquisizione di Aviva France, sulla base di un corrispettivo di 3,2 miliardi di euro.
Dopo sei mesi di aspra battaglia, il gruppo di mutualistico francese Aéma, a capo di Macif, si è aggiudicato Aviva France, per una spesa di 3,2 miliardi di euro cash.
Se ne parla da qualche mese ormai, ma le manovre su Aviva France stentano a entrare nel vivo. La controllata del gruppo inglese fa gola a parecchi player di primo piano, non solo del mondo assicurativo, come Macif, Allianz, Athora, Generali ed Eurazeo.
Non ci sono ancora certezze sul destino di Aviva France. Negli ultimi giorni si sono rincorse diverse voci sulla stampa francese, ma il gruppo britannico fa sapere che sono state prese in considerazione diverse opzioni, ma non è ancora arrivato il momento delle decisioni su un deal da circa 3 miliardi di euro. La compagnia cerca di tranquillizzare tutti, sottolineando in una nota che “siamo ben consapevoli delle nostre responsabilità nei confronti di Aviva France. Se necessario, Aviva consulterà tutte le parti interessate, compresi gli organi di rappresentanza del personale e AFER”.
È entrata nella fase decisiva la vendita di Aviva France da parte del gruppo britannico. A poco più di una settimana dal termine ultimo stabilito per la presentazione delle offerte pubbliche di acquisto (15 gennaio), ai piani alti di Aviva è giunta l’offerta pubblica di acquisto, per un importo di 3,2 miliardi di euro da parte del gruppo francese Macif.
Macif, compagnia di mutua assicurazione francese, intensifica gli sforzi per riuscire a battere la concorrenza e rilevare la divisione francese di Aviva in un deal di circa 3 miliardi di euro, dopo che una cordata guidata da Allianz ha rinunciato all’operazione per via della decisa opposizione dei sindacati e dei partner locali.
Aviva France è un boccone troppo gustoso per non attrarre al tavolo anche la numero uno francese.
Si riapre la partita per Aviva France dopo che il periodo di discussioni “privilegiate” concesso al tandem Allianz-Athora (legato al fondo americano Apollo) si è chiuso l’altro giorno senza portare a risultati concreti.
Nonostante Aviva France sia al centro dell’attenzione più che altro per la sua prossima vendita, la controllata del gruppo inglese fa notizia anche perché vuole che sia riconosciuta la natura sostenibile e responsabile dei suoi prodotti del segmento Danni.
Aviva France ha firmato un accordo di distribuzione con Arca Patrimoine, società di brokeraggio specializzata in assicurazioni vita e risparmio, appartenente a Groupe Premium.