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L’Assemblea dei delegati del Fondo Pensione Agenti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020 con 46 voti a favore e 1 astenuto. Una valutazione largamente positiva a testimonianza del risultato positivo ottenuto in un anno particolarmente difficile.
Nelle scorse settimane il Fondo Pensione Agenti ha ricevuto, da parte di tre componenti l’Assemblea dei delegati, di un Gruppo aziendale agenti e di un’Associazione di rappresentanza di agenti di assicurazione, la richiesta di invio di una copia del dossier sulle attività di Agenim srl, società immobiliare controllata dal Fondo Pensione Agenti, predisposto dal Commissario straordinario durante il periodo di amministrazione controllata recentemente conclusosi.
Dopo 18 mesi di gestione commissariale, il 19 ottobre scorso il Fondo Pensione Agenti è tornato alla gestione ordinaria, con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
È Francesco Libutti il nuovo presidente di Fonage, il Fondo Pensione Agenti che ha visto concludere il periodo di commissariamento di circa un anno e mezzo, con la nomina dei nuovi vertici e il ritorno alla normale gestione.
La riunione plenaria dello scorso 7 ottobre di Anapa Rete ImpresAgenzia, è stata dedicata alle possibili iniziative per salvare il Fondo Pensione Agenti.
Nei giorni scorsi la Covip ha inviato alle parti sociali la proposta di un nuovo piano di riequilibrio per il Fondo Pensione Agenti.
Il Fondo Pensione Agenti continua a essere l’argomento più delicato per l’intera rete agenziale e le associazioni di rappresentanza. La questione si trascina ormai da lungo tempo e la soluzione fatica a trovarsi.
Il futuro del Fondo Pensione Agenti resta avvolto nella nebbia e per conoscere quali saranno le misure che si intendono adottare il presidente di Anapa-Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola, ha inviato una lettera al Commissario del Fondo Martinetto e alla Covip.
In occasione delle festività natalizie, il commissario straordinario del Fondo Pensione Agenti (Fonage), Ermanno Martinetto, ha voluto tranquillizzare gli iscritti sulla loro futura pensione, sul ripristino delle condizioni operative e delle attività istituzionali del Fondo.
Il Sindacato Nazionale Agenti ha presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Italiana per ottenere l’annullamento di tutti gli atti relativi al commissariamento del Fondo Pensione Agenti.
Il Presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola, non molla la presa e dopo la decisione della Covip di chiedere al Ministero del Lavoro di procedere al commissariamento del Fondo Pensione Agenti, ha rivolto una lettera al sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Massimo Cassano, per chiedere un’ultima mediazione nel tentativo di salvare il Fondo.
Quasi un plebiscito per “Uniti fino in fondo”, la lista presentata dallo SNA che si è aggiudicata il 72% dei voti per l’elezione dei rappresentanti degli iscritti all’assemblea dei delegati del Fondo Pensione Agenti che resteranno in carica dal prossimo mese di maggio al maggio del 2020.
Nonostante fino a oggi ogni tentativo sia stato inutile, il Sindacato Nazionale Agenti continua a lavorare per trovare una soluzione per salvare il Fondo Pensione Agenti e accontentare le diverse parti chiamate in causa.
I giorni e le ore passano inesorabili e per salvare il Fondo Pensione Agenti di tempo ne è rimasto veramente poco. Al di là del fumo sollevato da chi ha cercato di scavalcare gli organismi di rappresentanza, la palla è sempre ferma al centro del campo. Tutto sembra fermo in attesa del fischio finale. Manca forse una reale volontà ad evitare il peggio?
Continua a tenere banco il futuro incerto del Fondo Pensione Agenti, il cui piano di salvataggio rimane tuttora avvolto dalle nebbie. Una situazione che lascia spazio a diversi interrogativi, come quello che si è posto Anapa, l’associazione degli agenti professionali guidata da Vincenzo Cirasola: versare o non versare i contributi per l’anno 2015?